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Reggio E.: le i mprese agricole si occupano di tutela dell’ambiente


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E’ ufficialmente attivo dopo l’iter istitutivo attuato dalla Provincia l’Albo delle imprese agricole qualificate ad assumere in appalto servizi di manutenzione del territorio nella provincia di Reggio Emilia, secondo quanto previsto un Bando emesso dalla Provincia di Reggio.


“Ora che l’elenco è formato, – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura Roberta Rivi – alle imprese agricole che ne fanno parte potranno essere assegnati appalti per servizi di manutenzione del territorio, entro limiti d’importo stabiliti dalla legge. Con questo strumento puntiamo a valorizzare il ruolo multifunzionale degli agricoltori, vale a dire non solo l’aspetto produttivo dell’attività agricola, qma anche un ruolo attivo nella salvaguardia e tutela del territorio e dell’ambiente”.

L’assessore Rivi aggiunge anche che “si tratta di funzioni la cui valorizzazione è un fatto piuttosto recente, ma alla cui base c’è la cura del territorio agricolo, cosa che chi opera in campagna ha sempre effettuato per tradizione e che in questo modo si vuole estendere anche a territori non più mantenuti nella piena efficienza dall’effettuazione della normale attività agricola”.

“Dal punto di vista dell’agricoltore – conclude l’sssessore – c’è un’integrazione di reddito che può essere importante, in particolare nelle zone più deboli del territorio. Inoltre, viene attribuito esplicitamente all’azienda agricola un ruolo nella gestione, manutenzione e valorizzazione del bene pubblico. Professionalità esistenti in materia di manutenzione del territorio e dell’ambiente naturale espresse dagli agricoltori diventano in questo modo al servizio della collettività”.

Alla scadenza del bando sono state 30 le domande presentate. Dopo le verifiche previste sull’idoneità e la rispondenza ai requisiti richiesti, in elenco sono state inserite 26 aziende.
L’affidamento di questi lavori è possibile ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 228 del 2001, recante la “Legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo”.

L’elenco è suddiviso per Comune di appartenenza e per le tipologie più significative e fornirà un riferimento a tutte le amministrazioni pubbliche che intendano ricorrere, nel rispetto del proprio ordinamento interno, all’affidamento tramite trattativa privata di servizi nei limiti previsti dal decreto legislativo in questione, per importi annuali non superiori a 50 mila euro per imprenditori singoli e non superiori a 300 mila euro per imprenditori in forma associata.
Le tipologie di lavori e servizi che potranno essere effettuati riguardano: categoria a) lavori agricoli, aree verdi, campi da gioco e aree ricreative, pascolo, ecc.;categoria b) lavori selvicolturali (miglioramenti forestali, disboscamento, ecc); categoria c) lavori idraulico-forestali (piccole opere di ingegneria naturalistica, drenaggi e stabilizzazione dei terreni, ecc); categoria d) manutenzione della viabilità, sentieristica e aree di sosta (pulizia scarpate stradali, sgombero neve e salatura strade, ecc.).
E’ consentito alle aziende agricole interessate presentare in qualsiasi momento domande per l’inserimento nell’Albo delle aziende agricole qualificate, in quanto per esigenze di aggiornamento delle posizioni e di verifica della sussistenza dei requisiti, l’elenco sarà aggiornato con cadenza biennale. Per il primo periodo la validità è prevista fino al 30 aprile 2010.

Il modulo di domanda è disponibile sul sito internet della Provincia.