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Sassuolo: resoconto Consiglio Comunale del 1° luglio


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Seduta di proficuo lavoro quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di martedì 1 luglio presso la sala consiliare di via Pretorio. Svolte infatti le interrogazioni in programma e approvati alcuni importanti provvedimenti previsti nella convocazione dell’Assemblea civica che ha ripreso i propri lavori dopo la seduta svoltasi alcune settimane or sono.


Numerose le interrogazioni – a cui si è aggiunta una comunicazione della Giunta ed una presentazione specifica – che costituivano la gran parte dei commi trattati all’ordine del giorno della seduta consiliare.

La prima è stata svolta dal Capogruppo della Lega Nord, GianFrancesco Menani che ha i chiesto chiarimenti sulla rimozione delle bacheche pubbliche poste in Piazza Garibaldi destinate ai partiti politici ed importanti punti informativi delle specifiche attività delle forze politiche a disposizione di tutta la cittadinanza. Configurandosi come autentico momento aggregativi e di interesse per molti cittadini e soprattutto anziani. Menani, ricordando Il capogruppo della Lega Nord ha chiesto se ne si prevede il ripristino, con quali modalità e in quali tempi.
Ha risposto all’interrogante l’Assessore Morini spiegando che, pur a fronte della necessità del mantenimento del rigore attuale della Piazza recuperata, da cui sono state eliminate le oltre 30 bacheche presenti in precedenza, si potrà studiare una soluzione per riportare, compatibilmente alla filosofia del recupero, queste funzioni espositive nella piazza. In particolar modo una bacheca dedicata alle attività delle associazioni di volontariato dovrebbe trovare spazio esternamente all’ufficio URP.
Una seconda invece verrà riservata proprio ai giornali o fogli di partito e dovrà trovare collocazione in un punto della Piazza. L’Assessore, ricordando inoltre di aver già chiesto anche alla Parrocchia di SAN Giorgio la rimozione della propria bacheca e si è infine impegnato ad attivare quanto illustrato entro la fine dell’attuale estate.
Il consigliere Menani si è dichiarato soddisfatto delle risposte ricevute dall’Assessore, puntualizzando che terrà monitorata la situazione per verificare il rispetto dei tempi previsti.

Ugo Liberi – Capogruppo di Forza Italia – PDL con una specifica interrogazione, ha chiesto chiarimenti sull’attuale stato della manutenzione di Piazza Garibaldi, i cui onerosi lavori(ripavimentazione della piazza, dei portici, rifacimento degli intonaci e delle pitture del sottoportico), restaurata com’è noto soltanto due anni fa. In particolare Liberi ha sottolineato come le volte dall’altezza del Vicolo Carandine portino già tracce di umidità e di distacco di porzione dell’intonaco, chiedendo pertanto come l’Amministrazione Comunale intenda intervenire al riguardo.
Ha così riposto all’interrogazione, l’Assessore ai Lavori Pubblici Sandro Morini. Le questioni sollevate in merito allo stato di una parte soltanto dei materiali di copertura, probabilmente con recenti problemi di infiltrazione e che risalgono a porzioni di privati.
Sono in corso verifiche da parte dell’Ufficio Tecnico per censire questi casi specifici e valutare come intervenire in forme congiunte.
Mentre tutto il resto della Piazza – tra i maggiori recuperi realizzati dall’Amministrazione Comunale – non presenta segni di usura/cedimento.
Ugo Liberi si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta.

Sempre il capogruppo di Forza Italia – PDL ha poi presentato un’interrogazione sull’attuale stato di degrado della Guglia di Piazza Martiri Partigiani. Liberi, ricordando come l’ultimo restauro risalga al 1991, ha sottolineato come lle condizioni attuali del manufatto fatto erigere da Marco Pio, risultino oggi fatiscenti. In particolare l’assenza i alcuni fittoni, l’asportazione di alcune lampade che illuminavano il fondo del vascone e lo stato di ammaloramento, il tutto a soli 18 anni da un intervento di restauro evidentemente non realizzato secondo i migliori crismi.
Il capogruppo di Forza Italia, oltre a chiedere se siano stati eseguiti controlli per la staticità dei fittoni, chiede se verranno rimesse in finzione l’illuminazione e la fontana e più in generale, risanare il decoro del monumento, per evitarne una futura rovina.
Sempre l’Assessore ai Lavori Pubblici Morini, ha così risposto al quesito presentato: Attualmente, nella programmazione generale degli interventi che sono in fase di definizione, si interverrà complessivamente anche sulla Guglia, di cui è già stato riparato/sostituito il fittone indicato e che vedrà, prossimamente, il ripristino del sistema di illuminazione – di cui sono state rubate/danneggiate le lampade – e di funzionamento della fontana..
Il tutto per preservare al meglio uno dei monumenti-simbolo della nostra città.
Ugo Liberi, contestando all’Assessore il fatto che una riparazione (del fittone) sia stata realizzata si è dichiarato NON soddisfatto delle risposte ricevute.

Gian Francesco Menani ha successivamente interrogato l’Amministrazione Comunale per chiedere conto, in merito alle recenti pioggie degli scorsi 5 e 14 giugno che hanno provocato danni ed allagamenti nelle aree e nei quartieri di Pontenuovo e San Michele, non nuovi, a giudizio del Capogruppo, a simili fenomeni, in particolare con il collasso del sistema fognario, di allagamenti delle strade e danni ai pianterreni e scantinati delle abitazioni, ha chiesto se i danni provocati verranno pagati dal Comune di Sassuolo, da Hera o da chi ha carico la manutenzione della rete fognaria, delle strade, dei letti dei torrenti.
Ha risposto all’interrogante l’Assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Morini che ha così riepilogato gli avvenimenti che hanno caratterizzato questa fattispecie e le risposte mese in essere da parte della Giunta Municipale. A breve partiranno infatti gli interventi di messa in sicurezza dei rii sassolesi la cui esondazione a causa delle piogge torrenziali cadute a metà giugno hanno causato diversi danni a Pontenuovo, San Michele e Vallurbana.
Grazie anche alle chiamate dei privati cittadini che hanno messo in moto le unità di emergenza – affermal’Assessore – gli interventi sono stati tempestivi e in grado di evitare che, i danni verificatisi, fossero di natura ancora più ingente. Ora – occorre però mettere in sicurezza rio Ardinale, il Vallurbana e il San Marco per evitare che, alla prossima pioggia, possa ripetersi quanto accaduto. Già lunedì 16 giugno si è attivata una serie di incontri con la Provincia, la Regione, Hera ed Ato per gli interventi; a breve partiranno i lavori. Martedì, infatti, avverrà l’incontro definitivo per iniziare lo sdoppiamento del rio San Marco che, correndo lungo la Consolata, è stato il principale responsabile dell’allagamento di Pontenuovo. Nei giorni scorsi si è poi raggiunto un accordo con Hera per la gli “scolmatori” lungo il percorso che dal canale di Modena porta in Secchia, che verranno realizzati rapidamente; altrettanto rapidamente verranno realizzati “fossi” di deflusso in a monte di Rometta alta per evitare che si concentri in poco tempo un’enorme quantità d’acqua proveniente dal rio.
Col finanziamento della Regione sceso da 100 a 80.000 euro, metteremo in sicurezza il Rio Ardinale e il Vallurbana e ci auguriamo che arrivi presto quella convenzione promessa dalla Regione che consentirà al che ha bisogno di interventi di messa in sicurezza da piante, cresciute lungo il torrente che, di fronte ad una grande portata d’acqua, rischiano di sradicarsi e di formare un tappo in grado di allagare tutta la zona.
Anche Giuseppe Megale, Assessore all’Ambiente, intervenendo in merito, ha sottolineato l’importanza dell’iter posto in essere dall’Amminisitrazione Comunale, dello sforzo dell’Amministrazione incontro con i privati che hanno subito danni: per il loro risarcimento si tratta di un percorso lungo e difficile, ma il comune sarà al loro fianco. Auspicando infine un autentico federalismo fiscale, ovvero sperando che la Regione possa in futuro mettere a disposizione direttamente al Comune i fondi stanziati per gli interventi necessari. Favorendo in tal modo il controllo/verifica da parte dei cittadini stessi.
Menani, sottolineando come le risposte ricevute contengano,a suo giudizio, allo stato attuale, molte promesse e giri di parole,si è quindi dichiarato solo parzialmente soddisfatto delle risposte ricevute.

La discussione consiliare ha poi riguardato un importante punto relativo all’approvazione del progetto preliminare per la realizzazione della nuova sede del corpo di Polizia Municipale (corpo intercomunale) e della Croce Rossa Italiana, in via San Pietro 6, dove, com’è noto oggetto dello sgombero del 2005 per inagibilità e al cui posto, dopo l’abbattimento, l’Amministrazione Comunale costruirà la nuova sede del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale e quella della Croce Rossa.
Ha così illustrato il progetto, nella sua necessaria fase preliminare, l’Assessore ai Lavori Pubblici Sandro Morini. Morini ha sottolineato come, con questo atto deliberativo, la città tutta e questa Amministrazione in particolare ottenga un risultato – per nulla scontato – che è il frutto del difficile lavoro avviato con il noto sgombero dell’estate di tre anni orsono, presso i caseggiati di via san Pietro 6. Un lavoro complesso, ha aggiunto l’Assessore Morini, intrecciato sui binari paralleli del ripristino delle condizioni di Sicurezza per un intero quartiere, per la città tutta e per la riqualificazione complessiva dell’area. Un progetto che, lottando contro il degrado, non a caso viene presentato oggi, seguendo tutte le normative e le regolamentazioni previste dalle norme vigenti regionali sugli espropri e che prevederà non a caso in quella zona, la sede di due importanti edifici/funzioni pubbliche, quale la Polizia Municipale e la Croce Rossa, con funzioni di permeabilità sociale ed interazione con l’intero quartiere. Morini, elogiando l’operato “cocciuto” e determinato del Sindaco Pattuzzi in questi tre anni di lavoro così difficile, ha auspicato che si possa ora trovare il consenso “bipartisan” di tutte le forze politiche della città, auspicando in tal modo la collaborazione fattiva delle minoranze.
Molto lungo, intenso, articolato e acceso nei toni, il successivo dibattito politico che ha fatto seguito all’illustrazione di questo punto. Ne diamo pertanto conto – in forma sintetica – precisando che per ogni consigliere la sintesi è relativa sia al singolo l’intervento più la dichiarazione di voto.
Ugo Liberi, capogruppo Di Forza Italia, pur dichiarando di condividere le finalità
L’operazione per l’esponente politico, era ormai necessaria e non più rinviabile ed è positiva, però fin d’ora si profilano carenze metodologiche e normative che si associano a quelle palesi relative alla “bruttezza” che già si svela nei disegni progettuali degli edifici che andranno a sostituire quelli abbattuti.
Luca Caselli, capogruppo di AN –Pdl ha riconosciuto in prima istanza il merito politico della giunta guidata dal Sindaco Pattuzzi. Un merito ha detto Caselli che deve essere riconosciuto e condiviso anche con le opposizioni che, nello specifico,sui temi della sicurezza, prevedeva la demolizione di quel ghetto.
La Giunta ha fatto proprio il nostro punto nel programma elettorale relativo all’abbattimento dei palazzi di via San Pietro. Un primo passo a cui è necessario, sulla stessa falsariga, Caselli ha comunque criticato a margine del tema – il riferimento era sulla vicenda del Tribunale – come manchi in altre occasioni la correttezza e la forma nei rapporti istituzionali tra Giunta e Consiglio.
Duro invece il giudizio politico di Caselli nei confronti della posizione assunta in merito alla vicenda di Braida dal consigliere Rocco Capuozzo.

G. Menani, pur dichiarando il proprio voto a favore dell’atto, si è detto non convinto della metodologia amministrativa, a causa della perdurante assenza della normativa legata alla necesaraia introduzione del P.O.C.
Troppo molle l’atteggiamento politico del Sindaco ultimamente, ha detto Menani, incapace di assumersi responsabilità chiare,scaricando sul Consiglio responsabilità che invece doveva prendere il primo cittadino, come questo atto preliminare su Via San Pietro. Menani ha ricordato al Sindaco e a tutto il Consiglio l’azione costante svolta dalla Lega Nord in tutti questi anni, per al segnalazione dei temi della sicurezza, dei controlli, delle zone in mano alla delinquenza, sui call-center etc. constatando come, a partire già dagli Ordini del Giorno presentati dalla compianta consigliera Tiziana Risola poco a poco, la politica promossa dall’Amministrazione si sia allineata sulle posizioni della Lega Nord.
R. Capuozzo si è detto contrario invece all’intervento che prosegue un apolitica dell’amminisitrazione comunale del tutto sbagliata. A giudizio del capogruppo del PCL i danni dello sgombero e della violenza allora usata continuano e continuerai no a perpetrasi su questa e le future amministrazioni.
Perché non si sono cercate soluzioni alternative, accordi bonari, interventi a monte sul controllo degli affitti in nero, delle speculazioni e dello sfruttamento in generale ?Insufficienti poi, secondo il consigliere, anche le soluzioni abitative alternative offerte a suo tempo gli sfollati. Aspro anche il giudizio nei confronti di alcune dichiarazioni contro di lui riportate in commissione da parte di esponenti di AN.
G. Giovanardi Pur non condividendo il pensiero politico di Capuozzo, ha affermato di rispettarlo, perché considera Capuozzo una persona ancorata alla realtà. Positivo invece il giudizio di Giovanardi sull’operato (e l’esito) della Giunta in questo campo così difficile.
M. Righi, PD Ha usato parole di elogio per l’operato della Giunta, affermando che si tratta di un risultato e di un passaggio concreto estremamente importante. Non rilevanti a suo giudizio, le critiche sull’aspetto estetico delle future costruzioni che potranno sempre essere migliorate. Ora è importante proseguire l’azione contro il degrado.
C. Scalabrini – Capogruppo Democarazia è LIBERTà – La MARGHERITA – Ha usato parole di condivisione ed elogio di quanto realizzato.
E’ vero, non sono mancate prob lematiche e fasi inevitabilmente complicate. Ma ora per Scalabrini questo atto sancisce una Discontinuità politica (rispetto alle Giunte precedenti) che può ricompattare tutto il quadro moderato e del futuro centro-sinistra.
Mc. Vandelli, PD ha usato parole di plauso per il risultato che l’Amministrazione Comunale si appresta a raggiungere, esortando la Giunta a proseguire in questa direzione intrapresa. E’ importante dare risposte concrete, ha detto la Vandelli, piuttosto che dibattere sulle paternità politiche.
Fulvio Bonvicini –PD ha apprezzato tutto il lavoro svolto dalla Giunta in questi anni, ha sottolineato i meriti del Sindaco Pattuzzi su questo tema così complesso. Molto critico Bonvicini nei confronti del capogruppo della Lega Nord che sui giornali suggerisce politiche demagogiche di un certo tipo, poi di fronte alla necessità di assumersi responsabilità condivise in merito a risposte concrete su questi temi, ritrae pavidamente la propria mano.
Massimo Benedetti, Capogruppo UDC condivide nella fattispecie l’operato e i risultati raggiunti dalla Giunta, pur non mancando di sottolineare come questa urgenza anche per quanto riguarda l’intervento urbanistico, non manchi di nascondere le insufficienze e i fallimenti delle politiche urbanistiche delle Amministrazioni precedenti.
B. Santomauro AN, pur sottolineando la positività dell’azione intrapresa e del risultato raggiunto, ha voluto ricordare al Sindaco come tanti altri siano in ghetti e le situazioni difficili ancora presenti. Non basta, secondo Santomauro la presenza di una sede di Pllizia Municipale per scongiurare o debellare la presenza di chi vuole delinquere.
A.Usai, capogruppo PDCI si è detto concorde con quanto presentato e realizzato dal Sindaco Pattuzzi e dalla Giunta municipale.
Maggiore però – ha aggiunto Usai – deve essere il controllo anche su tutti quei proprietari, affittuari, etc.. che, speculando economicamente sulle possibilità limitate di quelle persone giunte da noi a lavorare onestamente, si ritrovano poi costrette a da over far fronte a condizioni di vita profondamente disagiate.
Raffaele Lettieri, capogruppo PD non ha nascosto il suo plauso deciso all’azione intrapresa dalla Giunta Pattuzzi in tutti questi anni.
Lettieri ha ricordato lo sforzo di tutti – Giunta, maggioranza e opposizione – su un tema così rilevante per il presente della comunità. E per il suo futuro.
Molto forti anche le critiche che il capogruppo del PD ha rivolto al Capogruppo della Lega Nord, incapace a suo giudizio, di una posizione politica coerente sul tema della Sicurezza e del controllo sociale del territorio, come ha dimostrato con le dichiarazioni demagogiche fatte in questa occasione. Lettieri ha rassicurato il capogruppo della Lega Nord, confermando che la sua
azione civica, di segnalazione e controllo nel territorio, non viene mai meno.
C.Lodesani, PD ha a sua volta ricordato la necessità di proseguire in un’azione di tutela forte a favore dei soggetti più deboli, a livello sociale favorendo cmque le politiche non solo di sicurezza ma di inclusione sociale.
N. Caserta, Gruppo Misto, ha ricordato/rievocato le fasi che hanno contrassegnato questi anni.
Caserta non ha nascosto il proprio travaglio personale quando, allora, non si trovò d’accordo con la modalità dello sgombero… Via via ha poi condiviso le scelte e l’operato del Sindaco e della sua Giunta, che hanno fornito risposte concrete da una emergenza così’ difficile.
Il Sindaco Graziano Pattuzzi ha stilato nella sua replica una sorta di bilancio dell’operato di questi anni così complessi. Anni, lo ha ricordato il Sindaco, in cui i sopralluoghi proprio in quegli edifici rivelavano aspetti sociali assolutamente drammatici.
Non sono piaciute al Sindaco le parole di Rocco Capuozzo. Pattuzzi ha fattorilevare al Consigliere come, in realtà le condizioni di drammatico disagio e pericolosità inaudita (per carenze igienico-sanitarie) in cui versavano tante famiglie di quegli appartamenti.
E ha inoltre accusato una parte degli esponenti politici a lui vicini – una sinistra di figli di papà – totalmente al di fiori della realtà e addirittura dannosa nei confronti di persone in difficoltà che sono state da loro strumentalizzate a livello politico. Non esistono più ricorsi – né al Tar , né al Consiglio di Stato – pendenti, in quanto tutti sono stati respinti dai diversi livelli di giudizio.
Pattuzzi ha poi respinto al mittente le critiche rivoltegli dal capogruppo della Lega Nord che a suo giudizio non solo non ricorda le varie fasi e gli atti via via intercorsi che hanno portato al risultato di questa sera, accusando al contempo l’esponente della Lega Nord, di incoerenza politica.
Anche per il Sindaco quella di stasera è una delibera fondamentale, importantissima. Un atto che permette di proseguire, in modo lineare e coerente, l’azione forte di ripristino delle condizioni di sicurezza e legalità, di miglioramento delle condizioni di vita di molte persone, costrette invece a vivere nel degrado più totale e per la riqualificazione urbana e sociale di una parte importante del nostro territorio.

Un atto poi che risponde, sulla base delle normative vigenti e che sanciscono, nel rispetto delle diverse responsabilità, le differenti competenze di Sindaco, Giunta, Dirigenti e Consiglio Comunale.
Questa delibera spettava – come competenza al Consiglio – e non al Sindaco il quale, ha aggiunto Pattuzzi, rivolgendosi ancora una volta a Menani, non è mai venuto meno alle sue responsabilità, ai suoi atti, alle sue azioni concrete volte a realizzare gli impegni politici e programmatici assunti.
Una politica di controllo del territorio, di aumento della sicurezza e di miglioramento delle condizioni ambientali ed urbanistiche di elevata complessità.
Al termine dell’approfondita discussione, la delibera è quindi stata votata ed approvata con il seguente esito:
Favorevoli: Sindaco, Pd, Forza Italia-Pdl, Udc-Pdl, An-Pdl, Lega Nord, Gruppo Misto, Scalabrini, Tincani, Usai (Pdci). Contrario: Capuozzo (PCL).