Home Politica Dal centro-sinistra Risoluzione sul ‘bando 3000 alloggi’

Dal centro-sinistra Risoluzione sul ‘bando 3000 alloggi’


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Con una Risoluzione da iscrivere alla prossima Assemblea Legislativa, la Maggioranza formata da Partito Democratico, Idv, Sd, Verdi e Rc (assente
giustificato) in Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, invita la giunta a «farsi promotrice presso il Governo della necessità di rivedere
la manovra finanziaria con il coinvolgimento delle Istituzioni locali al fine di ridefinirne i punti più critici, soprattutto relativamente alla spesa sanitaria e sociale» e in particolare a «sollecitare l’immediato sblocco dei fondi necessari a dare attuazione al programma “3000 alloggi”».


«L’ipotesi di Manovra Finanziaria presentata dal Governo va ad intaccare gli accordi interistituzionali precedentemente formalizzati in tema di sanità, sociale e di TPL – si legge nella Risoluzione – ed ipotizza tagli a carico del bilancio dello Stato che incidono su fondi destinati alle
Regioni, come ad esempio per l’Emilia-Romagna i finanziamenti destinati al programma “3000 alloggi in affitto”, per il quale sono già stati
stanziati 90 milioni di euro ed altri 40 si dovrebbero aggiungere in fase di assestamento di bilancio».

«I finanziamenti regionali avrebbero permesso ai beneficiari di mettere sul mercato abitazioni a prezzi e canoni più bassi. Nel bando regionale
sono stati premiati i progetti che garantiscono la limitazione del consumo di nuovo territorio, il contenimento della dispersione urbana, l’elevato
risparmio energetico (in applicazione della delibera sulla certificazione energetica) – spiega presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità Gian Carlo Muzzarelli, e primo firmatario della Risoluzione – e
sono stati premiati i progetti provenienti da più Comuni associati. Si tratta di una scelta coerente per integrare le azioni sociali, culturali e
territoriali e potenziare un adeguato welfare urbano».

«L’accesso all’abitazione, in locazione od in proprietà, è la fondamentale premessa di coesione sociale e rappresenta un diritto che le politiche pubbliche hanno il compito di garantire, tanto più in un periodo di palese difficoltà economica per le famiglie italiane.
Tutto questo non può andare perduto – conclude il presidente Muzzarelli – il Governo ora faccia la sua
parte come aveva promesso».