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Gran Galà del 60° di Confesercenti Bologna


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Alfredo Cazzola è stato il primo dei “Bolognesi d’oro 2008” premiato ieri sera (3 luglio) nel corso del Gran Galà per il 60° anno di fondazione di Confesercenti Bologna che si è svolto nel suggestivo parco dell’area museale di Ca’ la Ghironda a Ponte Ronca di Zola Predosa. Si trattava del premio attribuito ad una personalità bolognese che, nel mondo dello sport, nel corso dell’anno ha tenuto alto il nome della nostra città ed, in pratica, è stato assegnato a tutto il Bologna Football Club 1909 per la straordinaria promozione in serie A conquista il 1° giugno scorso.

Alfredo Cazzola è stato il primo dei “Bolognesi d’oro 2008” premiato ieri sera (3 luglio) nel corso del Gran Galà per il 60° anno di fondazione di Confesercenti Bologna che si è svolto nel suggestivo parco dell’area museale di Ca’ la Ghironda a Ponte Ronca di Zola Predosa. Si trattava del premio attribuito ad una personalità bolognese che, nel mondo dello sport, nel corso dell’anno ha tenuto alto il nome della nostra città ed, in pratica, è stato assegnato a tutto il Bologna Football Club 1909 per la straordinaria promozione in serie A conquista il 1° giugno scorso. È stato lo stesso presidente di Confesercenti Bologna Sergio Ferrari a consegnare a Cazzola l’ambito premio che già in passato era stato attribuito a numerosi atleti bolognesi.

Nel corso della serata sono stati assegnati altri due premi di “Bolognese d’Oro 2008”. Quello per l’economia consegnato da Luigi Litardi, direttore generale della Camera di Commercio di Bologna, ad Aristide Canosani, presidente di Unicredit Banca, e quello per la cultura consegnato al professor Giorgio Celli da Giacomo Venturi, vice presidente della Provincia di Bologna. Al galà del 60° della Confesercenti bolognesi sono intervenuti circa 300 tra soci e personalità della cultura, dello spettacolo e dell’economia della città e della provincia.

“Il ritorno del Bologna calcio in serie A — ha affermato Alfredo Cazzola — vuol dire riportare la città a livelli più elevati. Il calcio potrà diventare un felice strumento di marketing per il rilancio turistico di Bologna, per la ripresa dell’economia cittadina e, soprattutto, del commercio. Accetto questo premio a nome di tutti i 75 dipendenti che ogni giorno lavorano per il Bologna calcio e anche per le 200 persone che tutte le domeniche assicurano la gestione dello stadio”.

“Da 25 anni ormai lavoro nel settore creditizio — ha rivelato Aristide Canosani — e posso dire che oggi Unicredit con i suoi 180 mila dipendenti è in 24 paesi in tutto il mondo e ai primi posti in Europa. È una realtà economica di grande supporto al sistema paese che ritiene fondamentale il rapporto con il territorio. Unicredit si sta impegnando molto per il rilancio di Bologna a capitale economica della regione”.

“Non vengo quasi mai premiato a Bologna — ha confessato il prof. Giorgio Celli — e sono contento di ricordarvi come nel 1983 con i miei studenti producemmo con la nostra sperimentazione tremila chili di fragole ecologiche che donammo alla Conad, struttura commerciale nata all’interno di Confesercenti”.

“Sessant’anni per un’impresa sono un traguardo importante — ha affermato Sergio Ferrari, presidente di Confesercenti — e, nata il 25 settembre 1948 per iniziativa di sette commercianti e un rappresentante di commercio, la nostra associazione con gli anni ha seguito con attenzione i cambiamenti in atto nei settori del commercio e cercato di soddisfare le esigenze espresse dai soci”.