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Severi (PDL): sicurezza, basta con passerelle elettorali


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“La nuova passerella propagandistica accompagnata da slogan su nuovi e vuoti progetti per la sicurezza è già un boomerang per i compagni Pattuzzi ed Errani.

Dove erano questi due signori quando il degrado e l’insicurezza sono cresciuti sul territorio in maniera esponenziale? Il Sindaco di Sassuolo non si è accorto di avere elencato nei progetti futurI tutto ciò che lui ed il Presidente della Regione, campioni solo in passerelle prelettorali, non hanno fatto in tutti questi anni? Se l’immigrazione clandestina, la criminalità ed il degrado urbano sono in aumento, se i cittadini non si sentono più sicuri nemmeno in casa propria, di chi è la colpa se non degli amministratori di sinistra che non hanno fatto ciò che era loro dovere fare e che avevano promesso ai cittadini?”. Questo non è l’hanno zero! Ai cittadini che chiedono sicurezza e che hanno visto i propri quartieri trasformarsi in peggio non si può pretendere di rispondere con l’ennesimo vano convegno. Pattuzzi ripete le stesse cose da anni e si nasconde dietro lo scudo dell’abbattimento dei palazzacci della vergogna, che hanno portato Sassuolo ad essere conosciuta per il suo degrado e non più per le sue ceramiche. Ma da chi è stata creata l’insostenibile situazione di via Circonvallazione e via Adda se non dal buonismo e dal lassismo della sinistra? A Sassuolo, così come a Modena e in tutta la provincia, l’azione delle forze dell’ordine è stata vanificata dalle politiche sociali e dai provvedimenti amministrativi che hanno aumentato sul nostro territorio il numero di extracomunitari irregolari, senza lavoro e per questo non integrati.
Non è con le chiacchiere e con i convegni che si alza il livello di sicurezza dei cittadini. I sondaggi confermano che i cittadini se ne sono accorti, così come si sono accorti della totale incapacità delle giunte di sinistra di affrontare il problema alla radice, ovvero attuando quella radicale svolta nelle politiche sociali e per l’immigrazione che le amministrazioni di sinistra continuano ideologicamente a rifiutare”.