La banda sgominata dai Carabinieri di San Lazzaro era composta da due albanesi e un lituano, finiti in manette per un giro di prostituzione. Dietro la banda c’era un ‘movimento’ di oltre 20.000 euro al mese che venivano guadagnati sui marciapiedi ma anche in un paio di appartamenti.
I tre sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento alla permanenza di irregolari in territorio italiano, fabbricazione e possesso di documenti falsificati validi per l’espatrio.
I tre arrestati, in concorso tra loro e con la complicità di una
cittadina russa irregolare, fidanzata di uno dei tre, gestivano
otto prostitute, 7 lituane ed una russa.
L`organizzazione era
talmente radicata sul territorio con complicità ed appoggi
all`estero che riusciva a cambiare le loro donne con un vero e
proprio traffico di essere umani dalla Lituania all`Italia.