Un centinaio di bambini saharawi, provenienti dai campi profughi del sud-ovest algerino, sono stati ricevuti ieri pomeriggio dalla Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia- Romagna, Monica Donini.
I bambini, mediamente dell’età di 8 anni e quasi tutti alla prima esperienza al di fuori di un campo profughi, sono giunti in Emilia-Romagna lo scorso 7 luglio per partecipare ad un progetto di accoglienza organizzata da diverse associazioni regionali di solidarietà con il popolo Saharawi, con il coinvolgimento delle province di Rimini, Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma e di diversi comuni. Il programma che si concluderà il 21 agosto prevede per alcuni bambini l’ospitalità in strutture messe a disposizione da enti locali associazioni o parrocchie, altri bambini sono invece ospitati in famiglie.
Tutti gli ospiti frequentano durante il giorno i centri estivi insieme ai bambini italiani e trascorreranno almeno una settimana al mare in colonia. I bambini stanno inoltre effettuando un percorso sanitario sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna ed organizzato in collaborazione con le Ausl delle province coinvolte. Nell’accogliere i piccoli ospiti la presidente Donini ha ricordato l’impegno dimostrato su più fronti dalla Regione Emilia-Romagna nel sostenere la causa del popolo Saharawi.
“Un popolo – ha detto – che ha scelto con grande dignità e forza di portare avanti la proprio diritto all’autodeterminazione in modo non violento, dimostrando un cultura profonda e radicata che è di esempio a tutti noi. Avere voi qui – ha continuato la presidente rivolgendosi direttamente ai bambini – fa emergere in modo prepotente il dramma della condizione in cui il vostro popolo è costretto a vivere da più di 30 anni. Voi bambini avete il diritto ad un presente e ad un futuro pieno di spensieratezza, come quello che desideriamo per i nostri figli, per questo sosteniamo la vostra causa, ben consapevoli che più passa il tempo più c’è il rischio che questo patrimonio culturale che il vostro popolo ha saputo trasmettere da una generazione all’altra corra il rischio di perdersi. Noi condividiamo con voi – ha concluso Donini – il peso di questa responsabilità ed è per questo che vi siamo accanto per sostenere tutti gli sforzi affinché possa arrivare al più presto il giorno in cui potremo finalmente venire in visita ufficiale nella vostra terra”.
In rappresentanza dell’intergruppo ‘Pace e Solidarietà con il popolo Saharawi’, all’incontro era presente anche il consigliere regionale Mauro Manfredini, che si è recentemente recato in visita nei campi profughi saharawi. Ricordando con commozione “l’eccezionale esperienza che mi ha lasciato un segno”, Manfredini ha ribadito la necessità che “il Parlamento europeo intervenga con ogni mezzo per risolvere la questione Saharawi”. L’assessore regionale alle Politiche sociali Anna Maria Dapporto ha infine salutato gli ospiti augurandosi che il loro soggiorno nella nostra regione possa essere anche un’esperienza per recuperare fiducia negli altri, sperimentando la solidarietà di tante persone che – ha detto – “vogliono condividere con voi questo momento di difficoltà perché possa al più presto essere superato”. Tanti i rappresentanti degli enti locali e delle associazioni che hanno aderito al progetto presenti oggi in Assemblea legislativa, tutti concordi nel riconoscere il grande contributo di crescita reciproca che quest’esperienza consolidata in regione da ormai una decina d’anni ha portato nelle comunità che vi partecipano. Importanza ribadita con gratitudine dal rappresentante del Fronte Polisario in Italia Omar Mih.
