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Prignano: apre il ponte storico del Pescale restaurato


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Aprirà domani – sabato 26 luglio – il ponte storico del Pescale restaurato sulla strada provinciale 19 che collega Sassuolo a Prignano. Per celebrare l’evento si svolge sabato 26 alle ore 18 una cerimonia di inaugurazione con la partecipazione di Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, e il sindaco di Prignano Mauro Fantini.


Il ponte storico riapre al traffico dopo anni di chiusura, ma solo temporaneamente, in attesa che la Provincia realizzi, in circa un anno, il nuovo ponte che sostituirà l’adiacente ponte bailey che sarà smontato a partire da lunedì 28 luglio.

Intanto sul ponte storico si circolerà a senso unico alternato con semaforo come peraltro avveniva finora sul bailey. Una volta terminati i lavori della nuova infrastruttura, il ponte storico sarà chiuso e percorribile esclusivamente da ciclisti e pedoni.

Dopo la benedizione di don Ermes Macchioni, parroco di S.Michele-Pigneto e il taglio del nastro, dalle ore 19 presso il vicino ristorante Ponte Pescale è previsto un incontro durante il quale saranno illustrate le tecniche di consolidamento e restauro utilizzate per recuperare il ponte.
Come sottolinea Pagani, infatti, «l’intervento è stato realizzato in accordo con la Soprintendenza tenendo conto del pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche e dei materiali originali. Grazie a questa apertura, ora possono partire i lavori del nuovo ponte che renderà più sicuro e snello il traffico tra Sassuolo e Prignano, avvicinando la montagna al distretto ceramico».

Quando sarà realizzato il nuovo ponte, ricorda Fantini «aumenteranno le opportunità per il sistema economico dell’area di Prignano perché potremo sviluppare ulteriormente i legami tuttora piuttosto stretti con il distretto ceramico».

Il restauro del ponte storico ha avuto costo di ogni quasi 600 mila euro mentre per il nuovo ponte la Provincia investe un milione e 375 mila euro.
La Provincia è impegnata in un piano di recupero dei ponti storici della montagna modenese.

Sono già stati restaurati il ponte dei Leoni a Strettara a Montecreto, il ponte del Prugneto sullo Scoltenna a Sestola, a Montecerreto di Lama Mocogno e il ponte Bacconi a Vesale sempre a Sestola e il ponte sul Rossenna a Gombola di Polinago; partiranno nelle prossime settimane i recuperi del ponte di Talbignano e del ponte storico sul Rio Re a Montecreto.