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Al via manifestazioni per 28mo anniversario Strage Bologna


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Sono iniziate a Bologna le manifestazioni per il 28mo anniversario della strage alla stazione (85 morti, 200 feriti). Il ricevimento dei familiari delle vittime è avvenuto prima nella Sala Rossa del Comune poi nell’Aula consiliare di Palazzo d’Accursio. Le iniziative culmineranno con gli interventi in piazzale della stazione.

In un breve discorso ai familiari e alle altre autorita’ nella sala consiliare, presente in rappresentanza del Governo il ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, il sindaco Sergio Cofferati ha sottolineato l’importanza di questa giornata perche’ ”non venga dimenticato quel terribile giorno e nessuno possa ignorare la verita’ storica come quella giudiziaria, lontano dai tentativi troppe volte strumentalizzati di mettere in discussione quello che e’ stato sancito dal lavoro faticoso e sempre attento dei magistrati”.


Sulla ricorrenza è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con un messaggio inviato al Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi:

“Occorre coltivare un dovere della memoria che si traduca in una rinnovata ampia assunzione di responsabilita’ per la difesa dei valori di democrazia, liberta’ e giustizia come fondamento del nostro patto costituzionale e garanzia irrinunciabile di crescita politica, culturale e sociale anche per le nuove generazioni”.
“Sono trascorsi ventotto anni dalla strage che il 2 agosto 1980 provoco’ alla stazione di Bologna la morte di ottantacinque persone e il ferimento di oltre duecento.
Le immagini di quel crimine cosi’ barbaro e vile, che scosse e scuote tuttora nel profondo la coscienza degli italiani, rimangono impresse in modo indelebile nella memoria dell’intero Paese.

Il 9 maggio scorso, in occasione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi, ho ritenuto opportuno promuovere una pubblicazione nella quale compaiono i volti e sono descritti i percorsi di vita di tutte le vittime innocenti dei diversi episodi di matrice terroristica. Si e’ cosi’ voluto – innanzitutto da parte del Parlamento – esprimere un segno di riconoscenza e di omaggio delle istituzioni repubblicane e della nazione tutta nei confronti di coloro che hanno pagato con la vita la violenza cieca e disumana di quegli anni. Con questi sentimenti di commossa solidarieta’, rivolgo il mio cordiale e partecipe saluto alla coraggiosa citta’ di Bologna e ai familiari delle vittime, indelebilmente segnati nel loro dolore”.