La facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Moderna e Reggio Emilia – attraverso le sue sedi di insegnamento che fanno capo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e al Campus scientifico di San Lazzaro a Reggio Emilia – si prepara ad accogliere 683 nuove matricole, che si distribuiranno sui 14 corsi di laurea attivati per l’Anno Accademico 2008/2009, ovvero sugli 11 corsi di laurea triennali nelle Professioni Sanitarie e sulle 3 lauree specialistiche, di cui 2 a ciclo unico (le classiche Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria) e la biennale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
Più precisamente 10 corsi di laurea si svolgeranno a Modena, dove potranno trovare ospitalità 417 matricole, mentre gli altri 4 corsi di laurea aperti a complessive 266 matricole si terranno a Reggio Emilia, contando per l’attività formativa e di stage sull’appoggio delle locali aziende sanitarie.
Nell’ambito degli 11 corsi di laurea organizzati nelle Professioni Sanitarie (Dietistica, Fisioterapia, Infermieristica Modena, Infermieristica Reggio Emilia, Logopedia, Ostetricia, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia e Igiene Dentale) sono disponibili 506 posti, per gli studenti italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia. Il contingente assegnato dal MUR d’intesa col Ministero della Sanità è ulteriormente incrementato, però, di altri 17 posti riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e di altri 3 esclusivamente assegnati a cittadini cinesi residenti all’estero, i quali dovranno tutti quanti preventivamente sostenere – prima della prova di ammissione – un esame di conoscenza della lingua italiana.
Per quanto riguarda il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Medicina e Chirurgia i posti disponibili sono 114 per cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, cui si aggiungeranno 6 posti sono destinati ai cittadini extracomunitari residenti all’estero e 1 a studenti cinesi residenti all’estero.
Il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria accoglierà, invece, 15 studenti, purchè italiani, comunitari o stranieri già legalmente residenti in Italia.
Per potersi iscrivere ad uno di questi corsi occorrerà superare un test di ammissione, al quale si può partecipare presentando domanda di ammissione e versando un contributo spese di 50 euro, non rimborsabile, che può essere pagato utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito presso uno degli sportelli Unicredit Banca S.p.A. presenti in Italia o via internet con carta di credito.
Per la presentazione delle domande di ammissione alla prova di selezione gli studenti potranno utilizzare a scelta:
– il Servizio web per studenti e docenti
– le torrette self-service collocate presso le strutture universitarie di Modena (via Università, 4 – Palazzo del Rettorato; viale Berengario, 51 – Foro Boario; via Campi, 213/b – Campus Scientifico universitario; via del Pozzo, 71/c – Policlinico; via Vignolese 905 – Polo Ingegneria) e di Reggio Emilia (viale Allegri 15 – Area Segreterie Studenti; viale Allegri, 9 – Sede ex Caserma Zucchi; viale Amendola, 2 – Campus universitario San Lazzaro);
– oppure rivolgersi all’Ufficio Immatricolazioni sia di Modena (via Università 4 e via Campi 213/b) che di Reggio Emilia (via Allegri,15), negli orari di apertura (lunedì e mercoledì 9.00 – 13.30 e 15.00 – 17.00; martedì, giovedì e venerdì 9.00 – 13.30) o alla Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Campi 213/b) esclusivamente per i titoli di studio non italiani.
La scadenza per inoltrare domanda di ammissione al test d’ingresso di una qualsiasi delle 11 lauree attivate nell’ambito delle Professioni Sanitarie e per i due corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia ed in Odontoiatria a Protesi dentaria, effettuabile esclusivamente via internet o attraverso le torrette self-service, è fissata per le ore 13.30 di giovedì 28 agosto 2008.
Non verranno accettate domande inoltrate tramite posta o via fax.
Per quanto riguarda la domanda di partecipazione alle selezioni dei corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie, gli studenti hanno la possibilità di indicare, secondo un preciso ordine di preferenza, che ne determinerà la relativa posizione di graduatoria, fino ad un massimo di tre opzioni.
Discorso a parte per la laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, per la quale è pure previsto un test di ammissione. In questo caso le domande dovranno essere presentate con le medesime modalità tra il 2 settembre ed il 22 ottobre.
Per i nuovi aspiranti medici, dentisti, infermieri e tecnici sanitari anche quest’anno le richieste di ammissione superano abbondantemente il totale delle disponibilità. A poco più di due settimane dall’apertura delle immatricolazioni le domande di ammissione pervenute per entrare in uno dei corsi medico-sanitari del ventaglio di offerte dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia evidenziano un sostenuto incremento di interesse: mediamente + 12,42%.
Si ricorda che gli Uffici Immatricolazioni saranno chiusi nella settimana da lunedì 11 a domenica 17agosto 2008 Riapriranno regolarmente il giorno lunedì 18gosto.
“Il considerevole aumento di giovani che guardano all’offerta formativa della nostra Facoltà – ha dichiarato il Preside di Medicina e Chirurgia prof. Aldo Tomasi – è del tutto coerente con il crescente prestigio di cui godiamo e che ci riconoscono le varie classifiche combinate a livello nazionale. Questo interesse ci lusinga e ci rafforza nella convinzione di continuare con ancora più impegno nella nostra azione per formare medici e professionisti preparati da mettere al servizio del sistema sanitario nazionale e, più in generale, dei cittadini. In specie per quanto riguarda il corso di laurea in Medicina e Chirurgia confidiamo che il MIUR accolga la nostra richiesta di incrementare del 10 per cento i posti disponibili, poiché ci rendiamo conto che il numero di posti assegnatoci è decisamente insufficiente rispetto alle potenzialità didattiche di cui disponiamo e, soprattutto, alle domande che ci giungono ogni anno ed alla prevista insufficienza tra qualche anno di specialisti medici”.