Home Modena Piano casa 2009? Maletti: spariti gli alloggi già previsti per il 2008

Piano casa 2009? Maletti: spariti gli alloggi già previsti per il 2008


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«Per la casa servono politiche serie, non spot o ancor meno imbrogli» Lo afferma il vicepresidente della Provincia di Modena Maurizio Maletti commentando il Piano casa annunciato dal governo: «Ma quali 20 mila alloggi nel 2009? Per ora, l’unica cosa certa è che non verranno realizzati i 12 mila alloggi previsti per il 2008. E 195 sarebbero stati a Modena».


Maletti, infatti, spiega di aver approfondito su stampa e siti ministeriali le notizie sull’annunciato Piano casa:«L’unica cosa che ho scoperto è che il Piano non c’è. “Lo annuncerà Berlusconi a settembre”, spiega il sottosegretario Mantovani dalle colonne del “Sole- 24 ore”. Ma nell’attesa si possono commentare i fatti che abbiamo verificato».

E il vicepresidente della Provincia inizia a elencare: «Gli 800 milioni stanziati dal Governo Prodi nel 2007 per la casa sono “spariti”, non saranno spesi per la casa nel 2008. In cassa ne rimangono solo 150, a disposizione del previsto Fondo unico nazionale (che la stampa annuncia di circa un miliardo), che andrà definito non prima di ottobre, per essere attivato nel 2009. Quindi: il primo atto per la casa è perdere un anno, scippare risorse disponibili e spendibili per destinarle ad altro; comunque non fare case nel 2008».

Per Modena, ricorda Maletti, questo significa «mettere nel cassetto progetti per 195 alloggi da ripristinare e destinare all’affitto: erano pronti, definiti con l’impegno e il lavoro di Comuni e Acer. Un decreto ministeriale li aveva validati assegnando cinque milioni e 300 mila euro per poter partire. Tremonti li ha cancellati e sequestrati».

Il Governo annuncia che si venderanno alloggi Acer per trovare risorse da investire, ma, replica Maletti, «dimentica di dire che gli alloggi sono di proprietà di Regioni e Comuni, non di proprietà del Governo: dando buona prova di federalismo si annullano progetti pronti e costruiti dal basso, per accentrare a Roma le risorse destinate al territorio. Come inizio non c’è male».

Nel Piano casa, inoltre, si parla di edilizia sociale, di “Social Housing”, ma sparisce la parola “locazione”: «Leggendo la stampa, pare che si punterà solo sulla proprietà. Il contrario di quello che serve, cioè un mercato dell’affitto a prezzi sostenibili».

A questo punto, conclude Maletti, non resta che «aspettare settembre, anche se ormai il “furto” dei 550 milioni di euro spendibili è avvenuto. Un anno è perso. E gli sfrattati possono aspettare. Dove sono finiti i paladini del territorio, dell’efficienza della spesa, del federalismo?»