Home Appennino Modenese Oggi (22/8) doppio appuntamento con ‘Echi Musicali’

Oggi (22/8) doppio appuntamento con ‘Echi Musicali’


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Nell’ambito dell’ottava edizione della rassegna concertistica “Echi Musicali” a Riolunato una performance che valorizza la voce di Sabrina Gasparini e la fisarmonica di Claudio Ughetti. Uno spettacolo dove si intrecciano la tradizione della musica celtica di Scozia e Irlanda, in una fusione che crea armonie magiche. Questo e altro al concerto del Gaelic Duo, che si esibirà, invece, a Fanano.

Alle ore 17 nel cortile della Chiesa Parrocchiale, nella Località Castello a Riolunato, si esibirà il Duo d’Autore Gasparini Ughetti.
Da Libertango di Piazzola a Tango pour Claude di Galliano a Oh che sara’ (Fossati/Jobin) passando per Oblivion (Piazzola), Vuelvo er sur (sempre Piazzolla) e Tango, con canzoni italiane come Se stasera sono qui, E penso a te e La cura di Battiato: una carrellata di successi interpretati dalla voce di Sabrina Gasparini e dalla fisarmonica di Claudio Ughetti.
Sabrina Gasparini, voce: interprete raffinata formata in quasi 20 anni di costante lavoro nei migliori locali della città, affiancata da valenti musicisti tra i quali Marco Dieci, Roberto Valgimigli, Lucio Bruni, Cesare Vincenti, Giorgio Bertacchini, dalla voce duttile e poliedrica, collabora stabilmente con varie formazioni. Voce femminile della Miami Soul Band, Big Band Castello, Compagnia Musicale Sassolese, in trio Jazz con Lucio Bruni e Cesare Vincenti.
Una grande passione quella del canto, che si trasmette al pubblico toccando le corde più emozionali, espresse da un timbro caldo, dai toni bassi e dall’estensione ampia, ma soprattutto da un’intensità esecutiva rara, per atmosfere raffinate e di classe.
Claudio Ughetti, fisarmonica: a metà degli anni ‘70 inizia la collaborazione come fisarmonicista con Pierangelo Bertoli, con cui lavora a varie incisioni e a numerosi concerti e spettacoli televisivi tra cui 3 edizioni del Club Tenco. Negli anni ottanta inizia la collaborazione con Marco Dieci come pianista-compositore, con serate, concerti e incisioni, tuttora entrambi attivi nella Compagnia Musicale Sassolese assieme a Gigi Cervi, Alessio Borghi, Sabrina Gasparini, Marco Bolgiani e Monica Guidetti. Interviene in numerose registrazioni tra cui “Il centro del fiume”, “Sat ven in meint”, “Petra”, “Canzoni d’autore” di Pierangelo Bertoli. Fisarmonicista del Segre’ Ensemble che ha presentato lo spettacolo musicale nel 2001 “Segre’ felicita’ segreta” e nel 2007 “In cerca di felicità” musiche su testi del poeta sassolese Emilio Rentocchini, insieme all’attore Gerardo Mastrodomenico e al contrabbassista Pablo del Carlo partecipa allo spettacolo teatrale: “In bicicletta – un fiore sul manubrio”. Numerose performance anche come fisarmonicista in Solo, dal 2005 suona come fisarmonicista nell’Oblivion Trio insieme al Violinista Gen Llukaci e al contrabbassista Pablo del Carlo. Dal 2008 è fisarmonicista con Sabrina Gasparini alla Voce nello spettacolo “Nonsolotango Duo”: Tanghi celebri e famose canzoni delle migliori cantanti italiane.

A Fanano in Piazza Corsini, a partire dalle ore 21, Massimo Orlandini suonerà uilleann Pipes, tin whistle, bodhràn e tastiera, mentre Roberto Arrabito highland Bagpipes e bodhràn. Il programma della serata prevede classici brani dal repertorio della tradizione celtica, come Tullymore Polka, Fraher’s jig, The King of the Fairies, Midnight Walzer, Coinneadh Cu Chuliann, The Bridge, Christy Barry’s, The Humours of Whiskey.
Roberto Arrabito si è avvicinato alla musica all’età di 15 anni con il genere rap, ed è stato elemento portante di un gruppo parmigiano dal nome “Arte di Cento”.
Tra produzioni e partecipazioni, ha all’attivo 4 incisioni e svariati concerti nella zona emiliana. Alla fine del ‘97 esplode di colpo la passione, che da tempo cresce dentro di lui, per la musica tradizionale irlandese e scozzese. Inizia con il Bhòdran, tamburo tradizionale irlandese, per poi fare il grande passo nel 2000 con l’acquisto di una cornamusa scozzese di fabbricazione pakistana. Per tre lunghi anni va alla ricerca di qualcuno che possa insegnargli qualcosa di più su questo meraviglioso strumento.
Fra il 2002 e il 2003 riesce a trovare un corso di Highland Bagpipes a Bazzano tenuto dal maestro Alberto Massi. Abbandonato lo strumento pakistano, acquista dal noto costruttore di pive e cornamuse Franco Calanca uno strumento di costruzione bretone risalente agli anni cinquanta. Dopo quasi 6 anni di studi è attualmente “al comando” nel ruolo di Pipe Major di una banda di cornamuse, la “Bazzano Castle Pipe Band”, che conta all’attivo ben 20 elementi tra percussioni e cornamuse.
Massimo Orlandini inizia a dedicarsi allo studio della musica all’età di undici anni. Studia pianoforte privatamente prima con il Maestro Alberto Giusti di Pavullo, poi con la Maestra Anna Maria Scannabissi a Bologna, con la quale decide di proseguire gli studi pianistici nell’ottica di sostenere gli esami di Conservatorio. Consegue poi il Diploma presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara nel 2006. Nel 1993 entra a far parte del Coro Raimondo Montecuccoli, nel quale già militano il padre Giovanni, lo zio Cesare e il cugino Alberto Ambram, fondatore del gruppo. Dal 1994 Massimo armonizza e arrangia brani per il Coro, allargandone il repertorio con composizioni che spaziano dal sacro al profano, dalla storia locale alla tradizione celtica. E’ infatti dal 1997 che inizia a suonare la Uilleann Pipe, la cornamusa tradizionale irlandese.
Dal 2003 è direttore musicale del Coro e insegna pianoforte e teoria presso l’Accademia Musicale del Frignano, collaborando con il Maestro di chitarra Andrea Candeli e il batterista Maurizio Gandolfi a diversi progetti musicali negli istituti scolastici.

L’ottava edizione di “Echi Musicali”, in programma fino al 28 settembre, prevede quasi 150 concerti e coinvolge oltre 60 comuni delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e, da quest’anno, Bologna e Piacenza.
La rassegna spazia tra numerosi generi musicali: dalla musica classica a quella popolare, dalle armonie celtiche ai ritmi africani, dal pop internazionale al jazz fino a incursioni nel repertorio dei musical, del tango e del flamenco.