È di queste ore la notizia della sostituzione del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale modenese, repentinamente e immotivatamente spostato da Modena a Ravenna dove prenderà servizio già domani.
Dopo i tagli agli organici che avranno conseguenze deleterie sulle scuole modenesi fra cui, solo per citare le principali, l’aumento spropositato degli  alunni  per classe (con picchi persino di 35 alunni) e il profilarsi dello smantellamento del tempo pieno alle elementari e del tempo prolungato
alle  medie, il Ministero della Pubblica Istruzione penalizza ulteriormente Modena  con  la sostituzione di un valido dirigente che era soltanto a metà del suo mandato contrattuale.
La Cgil di Modena insieme al sindacato scuola Flc/Cgil, indipendentemente dalle persone  coinvolte, giudicano grave e immotivata una tale decisione che crea forte discontinuità – negli ultimi 3 anni sono già avvenuti due cambi  di  dirigenti scolastici – nella gestione della  programmazione scolastica modenese e nel  sostegno all’autonomia gestionale dei singoli
istituti,  penalizzando ingiustamente un sistema scolastico di qualità come il nostro.
Inoltre,  non  si  concepisce  come una decisione così importante non abbia visto il coinvolgimento in un confronto delle Istituzioni locali.
Oltre  che  dannosa e inopportuna, il Sindacato ritiene che la sostituzione del   dirigente   scolastico   provinciale  possa  fare  nascere  dubbi  di legittimità poiché avviene a metà del mandato contrattuale del dirigente.
La  notizia  della sostituzione si accompagna a quella della nuova nomina a dirigente dell’attuale preside dell’Iti Corni – il più grande istituto della nostra provincia con due sedi a Modena città e oltre 2.000 alunni – che rischia di trovarsi penalizzato da un cambio repentino alla dirigenza.
Non si fa certo un buon servizio alla scuola modenese nel suo insieme, che è  fra  le  più  avanzate  come  offerta  formativa e qualità didattica nel panorama nazionale !!!
Donato Pivanti, segretario generale Cgil Modena
Cinzia Cornia, segretario provinciale Flc/Cgil Modena
            




