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Festa Reggio: il programma culturale di domani (30/8)


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Alla Sala del libro, presentazione di
‘Al miglior mugnaio’, mentre alla Tenda del Viaggio ‘Gesti d’aria e incombenze di luce’ di Enzo Campi.

“Al miglior mugnaio” – che sarà presentato alla Sala del Libro di FestaReggio sabato 30 agosto (ore 21) – è il primo libro che ricostruisce, sotto il doppio profilo storico e critico, le vicende di Adriano Spatola e dei poeti e artisti che frequentarono, lavorando o bivaccando, la corte del Mulino di Bazzano, una minuscola località dell’Appennino emiliano tra Parma e Reggio Emilia, che negli anni Settanta divenne redazione della casa editrice Geiger e della rivista “Tam Tam”. Giulia Niccolai, Corrado Costa, Gerald Bisinger, Julien Blaine, Nanni Balestrini, Giuliano Della Casa, Claudio Parmiggiani, Henri Chopin, Jean-François Bory, Arrigo Lora-Totino furono, tra gli altri, i protagonisti di una stagione che, all’indomani del Sessantotto, raccolse nell’antica corte rurale della famiglia Costa i frammenti della Neoavanguardia, dando vita a una “repubblica della poesia” votata alla completa indipendenza, una fabbrica letteraria che si volle autonoma dall’industria culturale e dalla prassi corrente della produzione editoriale.
Il libro di Gazzola raccoglie le testimonianze di Giulia Niccolai, Maurizio e Tiziano Spatola, Giuliano Dalla Casa, Aldo Tagliaferri, Julien Blaine, Rosanna Chiessi, Maurizio Osti, Paul Vangelisti, Beppe Cavatorta, Luigi Ballerini.
Eugenio Gazzola ha già pubblicato per Diabasis Parole sui muri. L’estate delle avanguardie a Fiumalbo (2003); è autore di un Breviario d’arte contemporanea (1999) e di Handmade (1998), un tentativo di critica d’arte in forma di rappresentazione teatrale. Ha curato con altri la raccolta di saggi Gloria dell’assente. La Madonna per San Sisto a Piacenza (2004); la raccolta La cittadella salvata (2005) e compilato in più volumi la storia della ricerca artistica nella provincia piacentina. Ha inoltre curato la raccolta delle opere di Corrado Costa, In versi e in prosa, in corso di pubblicazione (2008).
Questo “miglior mugnaio”, a cui il libro è dedicato parafrasando il Pound di Eliot, è Adriano Spatola (1941-1988), l’inesausto sperimentatore della parola e dell’immagine poetica che all’indomani del Sessantotto raccolse a Mulino di Bazzano, sull’appennino emiliano, i frammenti della neoavanguardia internazionale, dando vita a una “repubblica della poesia” votata alla completa indipendenza, una fabbrica letteraria che si volle autonoma dall’industria culturale e dalla prassi della produzione editoriale. Il libro ricostruisce la vita artistica del Mulino trasformato nella redazione della casa editrice Geiger e della rivista “Tam Tam”, l’allestimento della tipografia in proprio e le principali opere uscite dalla fabbrica; le iniziative editoriali, la nuova grafica, i collegamenti con l’arte visiva; il lavoro di Spatola con poeti e artisti quali Giulia Niccolai, Corrado Costa, Gerald Bisinger, Julien Blaine, Nanni Balestrini, Giuliano Della Casa, Claudio Parmiggiani, Henri Chopin, Jean-François Bory, Arrigo Lora-Totino, Paul Vangelisti e altri.

Cinema, teatro e poesia si incontrano in un unico contenitore spettacolare. Accadrà domani alle ore 21 alla Tenda del Viaggio di Festa Reggio, con Gesti d’aria e incombenze di luce di Enzo Campi.
Uno spettacolo per un libro e un’opera che sarà un evento multimediale: happening performativo con letture, proiezioni e drammatizzazioni.