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Collegamenti più sicuri tra Canossa e i castelli matildici


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Più scorrevoli e sicuri i collegamenti tra l’abitato di Canossa ed i castelli matildici, anche per favorire l’accesso al museo Campanini, una delle quattro sedi espositive della mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città” che rimarrà aperta fino all’11 gennaio.

La Provincia – dopo i vari interventi eseguiti in passato in particolare per il consolidamento statico della sede stradale – ha in corso e sta per avviare altri lavori lungo la Sp 54. “Proprio in prossimità del Castello, a seguito di un significativo movimento franoso che ha interessato buona parte della carreggiata, è ormai ultimato il consolidamento attraverso profonde palificazioni del versante calanchivo, un intervento finanziato interamente dalla Provincia con 140.000 euro – spiega l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile, Luciano Gobbi – In corso, inoltre, le procedure di affidamento lavori per l’ulteriore cedimento del piano stradale verificatosi nei pressi di un tornante al chilometro 6, dove parte della strada è stata inghiottita da una vasta frana. Nella prima decade di ottobre dovrebbero iniziare i lavori di consolidamento e ripristino della carreggiata stradale, per un ulteriore spesa di 130.000 euro. Nell’occasione, saranno asfaltate le aree interessate dalla frana e dagli avvallamenti verificatesi a causa della forte e inarrestabile instabilità geologica del territorio e sarà rifatta la segnaletica orizzontale”.

“Sono stati inoltre illuminati gli svariati incroci tra le strade comunali e la Sp 54 grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici, mentre per quanto riguarda la ricorrente caduta massi dalla Rupe di Canossa sono in corso i lavori di consolidamento di tutto il versante sud dal quale si è staccato recentemente un grande masso di arenaria – conclude l’assessore Gobbi – La Provincia ha partecipato all’intero iter progettuale di messa in sicurezza della Rupe, con l’intento di rendere sicura la percorribilità della Strada provinciale sottostante il castello, anche nel caso di futuri distacchi di materiale lapideo, a conferma di come la Provincia abbia sempre seguito con grande attenzione la Sp 54, avendo ben presente l’importanza storica di questa strada e le implicazioni positive che la sua normale “percorribilità” potrà produrre nel garantire i flussi turistici all’intero comprensorio matildico anche in occasione della importante mostra inaugurata sabato”.