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Infrastrutture regionali: le organizzazioni economiche indicano le priorità


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Le organizzazioni economiche hanno indicato le priorità infrastruuturali da realizzare in tempi certi. Si tratta della E55 Ravenna-Mestre e del Passante nord di Bologna che non sono compresi fra le priorità del Dpef, e di altre quattro opere (Bretella Campogalliano-Sassuolo, Porto di Ravenna, Cispadana, corridoio Tirreno-Brennero) per le quali ci sono iter avviati.

“Mobilità e sistema infrastrutturale sono fattori di competivita’ decisiva. L’Emilia Romagna rappresenta uno snodo cruciale dei principali corridoi di transito nord-sud e est-ovest dell’intero Paese, eppure è la regione con la minor dotazione infrastrutturale del Nord Italia”.
Così la presidente di Confindustria Emilia Romagna, Anna Maria Artoni, spiega le ragioni che hanno spinto le associazioni economiche ed il sistema delle Camere di Commercio della regione a unificare la proprio posizione stilanfo due documenti comuni sulle priorità in materia di opere pubbliche. L’iniziativa, trasmessa a tutti i parlamentari emiliano-romagnoli nelle scorse settimane, è stata presentata oggi nella sede di Unioncamere a Bologna.

“Il rapporto tra sviluppo economico e infrastrutture è strettissimo – ha aggiunto Artoni – e se c’è una carenza di queste ultime, si rischia di perdere delle opportunità, di rallentare e ritardare le attività, oltre che di incorrere in costi aggiuntivi e tutto questo a vantaggio di altre regioni più efficienti”.

Il sistema economico e produttivo chiede dunque ad una sola voce che “il Governo confermi, nei tempi stabiliti, gli impegni al completamento e al finanziamento di queste opere la cui mancata realizzazione comporterebbe effetti negativi specie nel medio e lungo periodo per lo sviluppo di una delle regioni più competitive d’Europa”.

Industriali e cooperatori non intendono stare a guardare: per risolvere questi problemi, ha assicurato infatti il consigliere delegato di Legacoop Emilia Romagna Mauro Giordani, “il sistema imprenditoriale e finanziario è pienamente disponibile a responsabilizzarsi a fondo e mettere a disposizione le migliori capacità tecniche, gestionali e finanziarie”.