Home Attualita' Aree Peep Modena: 45 anni di storia e 11 mila alloggi

Aree Peep Modena: 45 anni di storia e 11 mila alloggi


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Il Peep, Piano per l’edilizia economica e popolare, nato nel 1962 e disciplinato dalla legge 865 del 1971, favorisce l’offerta pubblica di aree destinate a residenza a prezzi contenuti. Dal 1963 sono stati già realizzati nei Peep a Modena circa 11 mila alloggi, il 71% dei quali su aree concesse in diritto di superficie. Con questa modalità è in corso anche la realizzazione del nuovo piano di 2 mila 210 alloggi iniziato nel 2005 che si concluderà nel 2010.

Il principale strumento che regola i rapporti tra Comune, operatori e cittadini è la Convenzione delle aree Peep che al momento riguarda 8mila 650 immobili e disciplina la progettazione, l’intervento, i prezzi di vendita, i canoni di locazione e le eventuali sanzioni.
Dal 1996 a fine agosto 2008 sono state presentate quasi 4 mila domande di riscatto per unità immobiliari e nel solo 2007 ne sono state riscattate 565 per un introito di 4 milioni 200 mila euro. In particolare, dal mese di luglio 2004 alla fine di agosto 2008 i riscatti sono stati 1750 per un introito complessivo di 13 milioni e 60mila euro e un costo medio di circa 7mila e 500 euro per i proprietari.
I grossi picchi di domande si sono avuti tra il 1996-1999 e tra il 2005-2006: nel primo caso presentate in prevalenza da amministratori di condominio (per circa 2010 alloggi con rinunce attorno al 70%) nel secondo caso a seguito della campagna informativa operata dal Comune (per circa 900 alloggi in quattro mesi con rinunce attorno al 30%).
Gli oltre 13 milioni di euro incassati negli ultimi quattro anni costituiscono una cifra importante che l’assessorato al Patrimonio ha potuto utilizzare per ulteriori investimenti a favore dell’edilizia residenziale pubblica, finanziando la realizzazione di nuovi comparti Peep. Grazie anche alla possibilità del riscatto totale l’assessorato al Patrimonio proseguirà il trend positivo delle entrate per circa 4 milioni di euro l’anno.

Dal sito web alla guida: tutto sul riscatto delle aree peep
Riscattare il proprio immobile residenziale o commerciale in area Peep non è mai stato così facile e chiaro. Un nuovo sito web dedicato all’assessorato al Patrimonio del Comune di Modena e una campagna di comunicazione vicina ai cittadini con una pratica guida al riscatto parziale o totale. “Entra subito in mercato libero!” è lo slogan che introduce i tre semplici punti che illustrano come liberare il proprio immobile dai vincoli e ottenere la massima libertà di vendita o affitto a prezzo di libero mercato. La precedente campagna informativa dell’Amministrazione ha registrato un buon risultato con domande di riscatto di 900 immobili in quattro mesi e una percentuale di rinunce che è calata dal 70% del periodo 1996-1999 al 30% del periodo 2005-2006. La guida al riscatto sarà disponibile presso tutti i punti informativi del Comune di Modena.
Il sito web dedicato al Patrimonio affronta temi che ai più possono sembrare difficili, ma in questa forma rinnovata riesce a rendere accessibile e comprensibile le informazioni relative alle diverse attività: la gestione del patrimonio e delle locazioni; le assicurazioni, gli esporpri, le acquisizioni e alienazioni immobiliari; il riscatto totale o parziale delle aree Peep; gli inventari e gli accatastamenti. L’area “domande frequenti”, inoltre, permette di trovare una risposta a tutti i possibili quesiti riguardanti il settore con il riferimento puntuale alla modulistica da compilare e gli uffici di competenza con informazioni su ubicazione e orari d’apertura. I moduli sono disponibili nella sezione “modulistica” dove potranno essere scaricati e stampati dagli utenti. Una sezione dedicata ai comunicati stampa sul tema permetterà di essere sempre aggiornati sulle ultime novità del Comune di Modena relative all’assessorato al Patrimonio. Dal 1995 MoNet, la rete civica dell’Amministrazione comunale, si è distinta per la sperimentazione sulla qualità dei contenuti, l’accessibilità delle piattaforme informatiche e l’usabilità delle pagine web. L’obiettivo è sempre stato quello di integrare gli strumenti di comunicazione e raggiungere il maggior numero di cittadini con un’informazione corretta, completa e facilmente navigabile.