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Nuova segnaletica per le ciclabili di Reggio Emilia


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“Più sicurezza e maggiore visibilità delle piste ciclabili, itinerari facilmente riconoscibili anche da chi non conosce a fondo la città, indicazione di chilometraggio, tempi di percorrenza e punti di raccordo con altre ciclovie e destinazioni diverse. Sono le principali novità della nuova segnaletica che l’Amministrazione comunale sta installando a servizio delle ciclabili della città. Indicazioni di facile lettura, studiate per chi usa la bici come mezzo per raggiungere il lavoro o la scuola”.

Lo ha detto oggi l’assessore alla Mobilità, Paolo Gandolfi, presentando i nuovi cartelli, che i tecnici stanno installando sulle principali ciclovie: le 12 radiali e le tre anulari, queste ultime indicate con numeri romani, quindi I (prima), II (seconda) e III (terza). E’ la struttura portate della rete delle ciclabili prevista dal BiciPlan e dal Piano della mobilità di cui il Piano ciclistico è parte. La presentazione è avvenuta nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile in corso a Reggio Emilia, città al vertice della classifica nazionale di Legambiente per dotazione di ciclabili.

ESTENSIONE DELLA SEGNALETICA. I ciclisti possono già avvalersi della segnaletica in vari snodi nevralgici, come piazza Duca d’Aosta-porta Santo Stefano, porta Castello e l’incrocio di viale Simonazzi con viale dei Mille. Il primo stralcio di progetto della nuova segnaletica è dedicato infatti alla Zona sud dei viali di circonvallazione (da porta Santo Stefano a porta San Pietro) per dare continuità a un percorso (anello Primo di circonvallazione) ed evidenziare tutti gli snodi fra la circonvallazione e le ciclovie radiali intersecate (ciclovia Uno ovest – via Emilia verso Parma; ciclovia Sette – via Gorizia; ciclovia Cinque e Sei – via Fratelli Rosselli e Canalina; ciclovia Quattro – viale Umberto I; ciclovia Tre – viale Simonazzi; ciclovia Due – verso via Terrachini; ciclovia Uno – via Emilia est verso Modena).
Sono inoltre segnalate la ciclovia Dodici (ciale 4 Novembre dalla Stazione ai viali di circonvallazione) e la ciclovia Tre (dall’intersezione con l’anello Secondo – dalla Rosta sino ai viali di circonvallazione).
Prossimamente il progetto interesserà la Zona nord della circonvallazione e le ciclovie radiali sino all’intersezione con l’anello Secondo. Il modello sarà applicato progressivamente a tutta la rete principale, che parte della rete complessiva di 145 chilometri di ciclabili oggi presenti nel territorio comunale. Da qui al 2018, la segnaletica servirà direttamente i 125 di ciclovie principali previste dal BiciPlan, su cui si innesteranno le ramificazioni secondarie (di quartiere, di Villa… ) per un totale di oltre 300 chilometri.

OBIETTIVI. La nuova segnaletica – definita dagli addetti ai lavori Segnaletica di indicazione e indirizzamento – è destinata a fornire agli utenti le informazioni necessarie per la corretta e sicura circolazione, nonché per l’individuazione di itinerari, località, servizi ed impianti stradali.
Per promuovere l’uso della bicicletta non tanto per fini ricreativi, ma soprattutto come mezzo di trasporto alternativo all’automobile per recarsi sul luogo di lavoro, andare a fare la spesa o per altri spostamenti cosiddetti sistematici, cioè ricorrenti e quotidiani, è necessario offrire agli utenti – oltre ad appropriate infrastrutture – anche adeguate informazioni.
Per esempio, in tema di:
– riconoscibilità dei percorsi;
– indicazione delle distanze e dei tempi di percorrenza;
– servizi collettivi e degli altri attrattori (per esempio commerciali) serviti;
– parchi attraversati o raggiunti.

COLORI E NUMERI. Il BiciPlan ha attribuito un importante significato e ruolo alla segnaletica di indirizzamento contraddistinguendo ogni itinerario con un numero e un colore. Due elementi che caratterizzeranno la segnaletica orizzontale e verticale, favorendo nel tempo una maggiore riconoscibilità e leggibilità degli itinerari e della rete da parte dei ciclisti.
Per ciò che riguarda le tipologie dei segnali, il progetto prevede l’utilizzo di segnali di direzione di forma rettangolare allungata (10 per 50 centimetri), da collocare lungo le ciclovie in corrispondenza dei punti di diramazione o di snodi complessi; per confermare il proseguimento di un itinerario o indirizzare verso altri itinerari e particolari destinazioni. La segnaletica è montata ‘a bandiera’ su pali ottagonali in alluminio. Si ottiene così un sistema flessibile di innesto, tale da montare sullo stesso palo il maggior numero di informazioni legate alla rete ciclistica, potendo scegliere otto direzioni diverse a seconda delle necessità.
Si vuole consentire ai ciclisti sia di leggere facilmente e in modo continuo i percorsi di attraversamento delle zone urbane, sia di riconoscere in modo immediato i punti di snodo della rete. La segnaletica di indirizzamento deve cioè permettere di identificare con chiarezza e regolarità l’itinerario sul quale ci si sta muovendo, ed essere nel contempo tali da garantire che la successione dei diversi segnali sia percepita dagli utenti come parte integrante di un sistema unitario e coerente.