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Domenica 28 settembre referendum a Carpi


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Domenica 28 settembre si voterà per il primo referendum consultivo-abrogativo della storia di Carpi: i cittadini dovranno esprimersi su un quesito riguardante l’abrogazione di una delibera consiliare del 6 settembre 2007, relativa alla cessione a privati di parte del patrimonio azionario di Aimag spa (il 40% della quota del 25% dell’azienda multiservizi in possesso dell’ente locale).

Il referendum, promosso da un Comitato che ha raccolto oltre tremila firme, vedrà chiamate al voto 57.131 persone, circa settemila in più di quelle iscritte alle liste elettorali: il Regolamento comunale che disciplina questo tema, datato 1992, prevede infatti che possano votare alle consultazioni locali anche i sedicenni e i diciassettenni (sono 1017) e i cittadini stranieri residenti e iscritti all’Anagrafe cittadina da almeno un anno alla data del 28 settembre (ammontano a 4789). Ai giovani tra i 16 e i 18 anni e ai cittadini stranieri è stata inviata una lettera che informa sulle modalità del voto e li invita a passare per eventuali chiarimenti allo sportello Informagiovani-QuiCittà di via Berengario 4 (gli elettori under 18) e al Centro servizi immigrazione di via Trento Trieste 2 (i cittadini stranieri).

Le operazioni di voto avranno luogo dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 28 settembre in 42 seggi, sistemati in una ventina di scuole ed edifici pubblici su tutto il territorio comunale, gli stessi dove si vota di consueto. Le attività scolastiche in occasione del referendum saranno regolari: lunedì 29 per le operazioni di smontaggio dei seggi elettorali ci saranno riduzioni dell’orario solamente alle primarie Don Milani e Da Vinci. Regolari tutti i servizi di prescuola, trasporto, assistenza handicap e refezione.

Per essere ritenuto valido il referendum dovrà raggiungere il quorum del 50% più uno dei votanti sul totale degli aventi diritto. Per votare è necessario presentare al seggio la carta d’identità o il passaporto valido. I costi della consultazione sono a carico dell’ente locale. Sarà comunque il Consiglio comunale, qualora il numero dei votanti sia superiore al quorum, a pronunciarsi entro un mese dalla proclamazione dei risultati e ad adottare una deliberazione sull’oggetto del referendum (in base all’articolo 29 del Regolamento comunale), confermando o meno la volontà espressa dai cittadini in caso di richiesta abrogativa.

L’Ufficio Elettorale del Comune (in via Manicardi 39) resterà aperto in occasione delle operazioni di voto dalle ore 7.30 alle ore 13.20, giovedì 25 con orario continuato sino alle ore 18.20. E’stata comunque programmata un’apertura straordinaria per sabato 27 dalle ore 16 alle ore 18 e per domenica 28 dalle ore 8 alle ore 20.
Coloro che necessitano di accompagnamento in cabina dovranno esibire la tessera elettorale recante la sigla “AVD” o il certificato medico, rilasciato dal medico di Medicina legale presso la stanza n.7 al primo piano del Distretto Sanitario di Carpi. L’ambulatorio è aperto sabato 27 settembre dalle ore 11.30 alle ore 12.30.

Ecco infine il testo del quesito che gli elettori troveranno domenica 28 sulla scheda: “volete Voi che sia abrogata la deliberazione consiliare n. 125 del 06/09/2007 avente ad oggetto: “Approvazione ed autorizzazione alla sottoscrizione del Patto di Sindacato e dell’Addendum correlato fra i Comuni soci ed AIMAG SpA” relativo alla cessione a privati del 40% delle azioni possedute dal Comune di Carpi?”

Per altre informazioni: CarpiDiem