Home Modena Mariano Deidda e Alessandro Preziosi tagliano il nastro di Poesia festival 2008

Mariano Deidda e Alessandro Preziosi tagliano il nastro di Poesia festival 2008


# ora in onda #
...............




Per quattro giorni nei comuni modenesi dell’Unione Terre di Castelli si parla in versi. Dopo tre giorni di anteprima, giovedì 25 settembre il Poesia festival entra nel vivo e prosegue fino a domenica 28 settembre. La poesia viene declinata nelle sue cento variabili: classica, contemporanea, sperimentale, internazionale, al femminile, dei giovani, per bambini e prende forma in concerti, recital, incontri, spettacoli.


La serata di giovedì si apre a Spilamberto con il discorso inaugurale di Giuseppe Conte, uno dei maggiori poeti italiani, narratore e saggista. Le sue opere sono note a livello internazionale ed hanno riscosso l’apprezzamento dei grandi della letteratura come Italo Calvino. Definito da Le Monde “Grande viaggiatore”, Conte da anni si muove per poetry readings, conferenze, o semplicemente per il piacere di inseguire i propri miti, dal Marocco all’Indonesia, dall’Irlanda all’India.
A partire dalle 19, sempre a in piazza a Spilamberto, la poesia si sposa con la musica nello spettacolo “Mariano Deidda canta Pessoa”. Il cantautore sardo, colto e raffinato, ha sempre vissuto di letteratura e musica d’autore.
Il progetto di questo spettacolo nasce nel 2001 quando Deidda decide di mettere in musica alcuni significativi versi dello scrittore portoghese Fernando Pessoa, figura di spicco della letteratura e della cultura del primo ‘900 europeo. Con l’aggiungersi dei cd “Nel mio spazio interiore” (2003) e “L’incapacità di pensare” (2005), il progetto prende la forma di una trilogia, racchiusa in un cofanetto (2006), distribuito in tutto il mondo.

“Nella vita odierna / il mondo appartiene agli stolti / agli indifferenti / agli arrivisti. / Oggi il diritto di vivere / e di trionfare / si ottiene praticamente / con gli stessi requisiti / con cui si ottiene / il ricovero in manicomio”.

La voce di Deidda entra nel dialogo strumentale come recitativo, in un contesto di musica da camera e jazz, per rendere omaggio alle parole del poeta. Per interpretare l’opera di Pessoa, ne ascolta il ritmo dei versi e riconsegna al pubblico la musica composta sotto forma di colloquio tra sé e il poeta. Deidda si avvale di musicisti di fama internazionale, come Silvia Cucchi al pianoforte, Saverio Michele al contrabbasso, Luca Zanetti alla fisarmonica e Diego Maschera al sax.
La serata poetica prosegue a Levizzano Rangone dove, presso il Campo San Rocco, Alessandro Preziosi rende omaggio a Cesare Pavese, a cento anni dalla nascita e propone la prima nazionale dello spettacolo “Il mestiere d’amare. Dedicato a Cesare Pavese”.
“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi / questa morte che ci accompagna / dal mattino alla sera, insonne, / sorda, come un vecchio rimorso / o un vizio assurdo”.

È la voce, aspra e introversa, di un uomo condannato a un destino di timidezza. È la voce di un grande scrittore, traduttore e critico letterario del Novecento italiano, che verrà riproposta da Preziosi in un recital dedicato “all’amore secondo Pavese”.

Qui “Il mestiere di vivere” si fonde con quello d’amare attraverso frasi, appunti frammentari, pensieri e poesie che vengono proposti al pubblico, accompagnati dalle musiche create appositamente da Andrea Farri, mentre la drammaturgia è di Tommaso Mattei. “Leggendo Pavese mi sono ritrovato nel suo prendere le distanze dalla realtà attraverso la poesia: con i versi riesce ad “aggirare” la realtà, che viene trasformata e sublimata – spiega Preziosi -. Condivido anche le parole del poeta quando afferma che fare poesia è come amare: il rischio più grande è quello di non trovare nessuno dall’altra parte con il quale condividere i sentimenti e la vita stessa”.
L’attore, che deve la sua popolarità a diverse serie tv, da Elisa di Rivombrosa al Capitano e il Commissario De Luca, ha esordito a teatro, venticinquenne, interpretando la tragedia shakespeariana “Amleto” nel ruolo di Laerte.

Il festival è teatro anche quest’anno di una serie di eventi unici: occasioni per conoscere, attraverso interpreti di oggi, le grandi voci della poesia classica e contemporanea. Nel corso della manifestazione trova ampio spazio anche la musica, con un’ospite d’eccezione: Suzanne Vega, che intratterrà il pubblico con un incontro-concerto proprio sul tema della poesia (sabato 27 settembre alle 22, Castelnuovo Rangone). Tra i cantautori italiani Roberto Vecchioni dà il proprio contributo presentando le sue poesie (domenica 28 settembre alle 19.30, Savignano). Non mancano altri attori famosi, tra cui Kim Rossi Stuart con un recital dedicato a Shakespeare (sabato 27 settembre alle 20.30, Maranello), Carlo Cecchi (con Marco Santagata sabato alle 18.30, Vignola), Anna Bonaiuto (domenica 28 settembre alle 18, Spilamberto). E’ prevista, poi, una serata dedicata ai poeti della beat generation con John Giorno, Ed Sanders, Antonio Bertoli e Marco Parente (venerdì 26 settembre dalle 20.15 a Levizzano Rangone). Il festival si chiude domenica 28 settembre con letture di Neri Marcorè e lo spettacolo dedicato a Woody Guthrie, cantautore e scrittore, figura leggendaria del folk americano, con la Maurizio Bettelli Revue.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
Il programma completo della manifestazione è sul sito Poesia festival.
Infoline: URP Castelnuovo Rangone, tel. 059/534810.