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L’Università partecipa alle Giornate europee del Patrimonio


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L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia partecipa anche per quest’anno alle iniziative previste per le Giornate Europee del Patrimonio aprendo alla città, nella giornata di sabato 27 e domenica 28 settembre 2008 le ricche collezioni dei suoi Musei.

Il Museo di Paleontologia – Sala dei dinosauri e Sala dei mammiferi (via Berengario, 14), il Museo di Zoologia e di Anatomia Comparata, il Lapidario dell’Atrio del Palazzo del Rettorato (entrambi in via Università, 4) , i Musei Anatomici (viale Berengario, 14) e l’Orto Botanico (v. le Caduti in Guerra 127) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nel week end osserveranno aperture straordinarie con visite guidate e incontri aperti a tutti gli interessati.
Nelle stesse giornate sarà possibile visitare dalle ore 16.00 alle 19.00 anche il Teatro Anatomico (viale Berengario, 14), un gioiello realizzato nel 1775 ad opera di Antonio Scarpa e chiuso in questi anni al pubblico.

I Musei Universitari – ha dichiarato la prof. Elena Corradini, docente di Museologia e Restauro presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia e Delegata del Rettore ai Musei universitari – partecipano, insieme con il Ministero i Beni e le Attività Culturali, il FAI e la Società Autostrade all’iniziativa delle Giornate Europee del Patrimonio nate nel 1991 su iniziativa del Consiglio di Europa con il sostegno della Commissione Europea per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico e favorire nei cittadini europei la consapevolezza delle proprie radici comuni, per condividere la straordinaria ricchezza del paese in cui viviamo e per imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e di identità, con opportunità di sviluppo e creatività. In tutto il Vecchio Continente durante le Giornate Europee del Patrimonio si apriranno gratuitamente, monumenti, palazzi e aree culturali al pubblico con una proposta ai cittadini di scoprire e vivere il patrimonio culturale delle proprie città

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Ecco tutti i luoghi, gli orari e le attività previsti dai Musei universitari per il fine settimana
– Musei Anatomici ed il Teatro Anatomico (v. le Berengario, 14) Modena
Visite guidate dalle ore 16.00 alle 19.00 in entrambe le giornate attraverso le collezioni di terrecotte anatomiche volute da Antonio Scarpa nel 1773 in collegamento con il teatro Anatomico per realizzare presso l’Ateneo Modenese il primo Museo della città di Modena. Visite anche alla collezione che il prof. Giuseppe Franchini costituì nei primi del ‘900 con reperti provenienti non solo dall’Africa ma anche da altri continenti per lo studio delle malattie tropicali.
Per info: 059 2057131 –e-mail
– Atrio del Palazzo del Rettorato (via Università, 4) Modena. Dalle ore 16.00 alle ore 19.00 sarà possibile effettuare visite guidate presso il Palazzo del Rettorato, di cui se ne potrà cogliere la solennità attraverso i ritratti dei suoi illustri professori che dal 1600 al 1900 hanno contribuito allo sviluppo ed alla diffusione del sapere a Modena.
Per info: 059 2056522/27 e-mail
– I 250 anni dell’Orto Botanico viale Caduti in Guerra, 127 – Modena
Apertura straordinaria con visite guidate dalle ore 9.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00 in occasione delle celebrazioni del 250° anniversario dalla sua nascita. Solo per la domenica 28 settembre in programma alle ore 16,30 la conferenza di Marta Mazzanti sulla botanica, la cultura e tradizioni e la presentazione del volume “Il Noce, il nocino e la solidarietà” dal Progetto sulla Malattia globale del bambino, a cura dell’Associazione Nocino d’Oro di Medolla. Previsto anche un Laboratorio didattico-ludico “Giocare coi bambini” a cura di Rossella Rinaldi e Maria Chiara Montecchi. I presenti saranno invitati ad una degustazione di nocini.
Obbligatoria la prenotazione.

Per info: 059 2056011, e-mail

– Museo di Zoologia e Anatomia Comparata via Università 4 – Modena
“Bloccare la natura… i diorami”. Visita al patrimonio storico delle collezioni zoologiche del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Le sale storiche del Museo saranno aperte al pubblico per poter ammirare le collezioni e gli arredi ottocenteschi. Saranno esposti e illustrati al pubblico i diorami allestiti dai tassidermisti dell’epoca che illustrano le relazioni tra gli animali (solitamente preda-predatore) e tra gli animali e il loro ambiente (costruzione di nidi e tane, mimetismo criptico).
Per info: 059 2055555/31, e-mail
– Museo di Paleontologia, sala dei dinosauri e sala dei mammiferi via Berengario 14 – Modena

Tema della visita “Dai dinosauri ai mammiferi” L’evoluzione dei rettili attraverso pannelli esplicativi quali “la spirale del tempo” e reperti fossili, fino alla comparsa dei primi mammiferi dai quali essi derivano. Visite guidate dalle ore 16.00 alle 19.00 per illustrare come vivevano i dinosauri nei loro ambienti naturali e apertura al pubblico delle sale dei fossili di mammiferi. Per maggiori informazioni telefono: 059 2056530, e-mail.