Home Reggio Emilia Dalla Scandinavia per conoscere il modello reggiano di mobilità

Dalla Scandinavia per conoscere il modello reggiano di mobilità


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In visita nel fine settimana nella città del Tricolore per conoscere da vicino il pluripremiato modello di “mobilità sostenibile elettrica” sviluppato a Reggio Emilia, i componenti di una delegazione scandinava proveniente dalle città svedesi di Stoccolma, Göteborg e Mörbylånga e dalla città norvegese di Trondheim hanno speso parole di grande ammirazione per i risultati conseguiti dal Comune e dalla Provincia di Reggio grazie alla diffusione in ambito urbano dei veicoli elettrici, ribadendo a più riprese che quella nata dalla collaborazione fra TIL Trasporti Integrati e Logistica e le istituzioni locali «è sicuramente l’esperienza che, in ambito europeo e mondiale, ha portato i maggiori risultati, consentendo di far superare i pregiudizi legati al mezzo elettrico e avviare progetti studiati a misura delle esigenze della clientela».

Interrogato sul perché di tanto interesse, il coordinatore della delegazione – che comprendeva, fra gli altri, i project manager della Royal Swedish Academy of Engineering Sciences Christer Asplund e Peter Ekenger – ha risposto che l’obiettivo della visita «è quello di approfondire la conoscenza del progetto sviluppato da Reggio Emilia nel settore dell’impiego dei veicoli elettrici per usi quotidiani, esaminando e discutendo le ipotesi e le iniziative che TIL e le amministrazioni locali intendono adottare per favorirne la crescita e la diffusione, in particolare nel settore del trasporto, analizzando il ruolo ricoperto dal governo italiano nel finanziare e incentivare le aziende pubbliche che sostengono e promuovono l’uso dei veicoli a zero o bassa emissione di sostanze nocive e inquinanti».

Tra i progetti sviluppati dall’esperienza raggiana, quello che maggiormente ha suscitato ammirazione e interesse è l’Econoleggio – ovvero il noleggio senza conducente dell’auto elettrica – che, come più volte notato nel corso della visita da tutti i membri della delegazione, «consente a Reggio Emilia di apprezzare ormai nell’esperienza di tutti i giorni come sinonimo di quotidianità e praticità quello che un tempo veniva percepito come “alternativo” ed “ecologico”».

Nel congedarsi, la delegazione ha espresso le proprie congratulazioni all’Assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Reggio Emilia Paolo Gandolfi e all’Amministratore delegato di TIL Roberto Badalotti, sottolineando che «l’esperienza di mobilità sostenibile avviata a Reggio Emilia – che ne ha fatto la prima città “elettrica” d’Europa – rappresenta a tutti gli effetti un esempio di “buona pratica”, che dimostra nel modo più efficace come sia possibile promuovere e diffondere sin d’ora l’uso dell’auto elettrica in ambito urbano, favorendo così concreti interventi di compatibilità ambientale, senza attendere la comparsa di tecnologie magari ancor più stimolanti, ma lontane nel tempo».

L’augurio è ovviamente quello che l’impiego del veicolo elettrico possa diventare presto parte della “quotidianità urbana” anche nel resto d’Europa e nel mondo.