Su 76452 ingressi in Centro storico sono stati circa 3706 quelli irregolari rilevati nella prima settimana di piena attività del Citypass, di cui 2049 sanzioni reali relative ai primi tre giorni e le altre stimate, riferite ai giorni successivi. Il primo giorno sono state sanzionate 773 auto, il secondo 684, il terzo 592, con un decremento giornaliero del 9% e settimanale previsto pari al 30-40%.
Rispetto alle stime iniziali i dati reali riferiti ai primi tre giorni sono inferiori, in gran parte per effetto di una tempestiva segnalazione degli aventi diritto. Mentre giorno dopo giorno calano costantemente e in modo significativo le sanzioni comminate, l’occhio elettronico, a distanza di una settimana dall’accensione effettiva, inizia già a giovare alla vivibilità del centro, almeno in due sensi: riducendo significativamente il transito di veicoli che finora, pur non essendo autorizzati, accedevano alla zona Ztl, e trasformando le entrate da sanzioni per accessi irregolari in risorse per interventi di valorizzazione del centro storico.
“Si tratta di risorse che verranno investite in programmi e progetti di qualificazione, valorizzazione, e promozione del centro storico, rispondendo ad un obiettivo di valore strategico per tutta la città” afferma l’assessore al Centro storico Roberto Guerzoni”. Tra i progetti che verranno finanziati, in tutto o in parte, dalle sanzioni del Citypass, ad esempio, quelli delle piazze Mazzini, Matteotti, XX Settembre, Sant’Agostino e Roma; o i parcheggi di piazza Matteotti, piazza Roma e dell’ex Amcm; o ancora servizi di vario tipo, dal trasporto pubblico alle attività di servizio sociale, dalla sicurezza urbana ai bagni pubblici. “Sono progetti che danno risposte ad esigenze concrete di coloro che abitano in centro, che ci lavorano e che lo frequentano” conclude Guerzoni.
“Il sistema funziona e gli effetti benefici sulla qualità della vita in centro storico sono già evidenti” aggiunge l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta. “Il numero di sanzionati tende a diminuire giorno dopo giorno e siamo certi che a breve si assesterà su valori molto più bassi”.
Il sistema Citypass si uniforma all’ordinanza del 23 settembre 2008, che non cambia le regole in senso più restrittivo ma, anzi, ha introdotto ampliamenti di fasce orarie ed estensioni di categorie di veicoli. Le motociclette, ad esempio, prima non potevano accedere alla zona Ztl, mentre ora possono entrare durante gli orari di lavoro, dalle 7 alle 21, dal lunedì al venerdi, e dalle 7 alle 14 il sabato. Un miglioramento è stato introdotto per i veicoli commerciali Euro 2 che possono accedere purché siano stati immatricolati entro 10 anni, mentre prima erano completamente esclusi. L’autorizzazione per carico/scarico ai fornitori di generi alimentari destinati a pubblici esercizi del centro storico, dalle precedenti 7.30 è stata anticipata alle 5, anche la domenica e i giorni festivi. Le autorizzazioni per attività di manutenzione e servizi alla casa (artigianali) sono consentite dalle 7.30 alle 18.30, mentre prima l’inizio era alle 8.30. Per chi gestisce pubblici esercizi e alimentari con sede in Ztl l’autorizzazione che prima riguardava i giorni feriali è stata estesa automaticamente anche alla domenica dalle 8.30 alle 10.30. Per chi accompagna donne residenti o domiciliate c’è la possibilità di ingresso dalle 23 alle 5. Per godere dell’agevolazione occorre comunicare la targa del veicolo in ingresso prima o entro le 48 ore successive alla Polizia municipale tramite fax o email. Per il carico/scarico di fornitori e per altre categorie che non hanno i requisiti per l’autorizzazione permanente (non raggiungono i 12 ingressi mensili), oltre a coloro che svolgono attività di manutenzione, è previsto il sistema dei blocchetti da 10 ingressi, che si possono richiedere alla Polizia Municipale e all’Ufficio Autorizzazioni permanenti presso l’Ufficio Tributi.
In merito al City pass il Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena ha dichiarato:
“La sinistra che governa Modena è riuscita a fare l’esatto contrario di quello che si doveva. I city pass anziché seguire hanno anticipato la realizzazione dei tanti parcheggi che mancano ed il potenziamento del trasporto pubblico che Sitta ed i suoi compagni avevano sempre promesso e che già dovevano aver finanziato e realizzato. La Giunta Pighi è riuscita così nella storica impresa di impoverire e beffare i cittadini ed i commercianti del centro storico in un sol colpo. La conferenza stampa ‘riparatoria’ dell’Assessore Sitta sui City pass si è trasformata in un boomerang per la Giunta Pighi. E’ stato confermato tutto quello che da tempo denunciamo. Con il city pass molti modenesi hanno deciso di non recarsi più in centro storico a Modena. Le telecamere stanno riducendo gli accessi anche di coloro che in centro sarebbero liberi di entrarci. La parte storica e commerciale della città si sta isolando, e impoverendo sempre più La realizzazione dei parcheggi come quello di piazza Matteotti, gli interventi sui bagni pubblici, sulle piazze, così come il potenziamento del trasporto da e per il centro storico sono tutti progetti per buona parte finanziati ma rimasti colpevolmente sulla carta e negli slogan vuoti dell’Amministrazione di sinistra. Con quale faccia tosta oggi l’Assessore Sitta li ripresenta dicendo di volerli finanziare con i proventi delle multe? Vuole continuare a prendere in giro i cittadini fino all’ultimo giorno della sua pessima legislatura? Per ora ci basterebbe che l’Assessore multideleghe iniziasse ad ascoltare i modenesi e non solo il suono dei quattrini che dalle tasche dei cittadini entrano nelle casse comunali. Noi stiamo ancora aspettando che sposti l’ingannevole city pass posto all’ingresso di Corso Calnalchiaro. Per una la Giunta che ha fatto dell’arroganza la propria bandiera sarebbe già qualcosa”.