Home Politica Parmigiano Reggiano: Filippi (FI-PDL): l’abbinamento con i fast food non aiuta

Parmigiano Reggiano: Filippi (FI-PDL): l’abbinamento con i fast food non aiuta


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La collaborazione commerciale avviata tra il marchio Parmigiano-Reggiano e la Mc Donald’s, che ha lanciato sul mercato un hamburger denominato ‘280 gr. al Parmigiano-Reggiano’, è oggetto di un’interpellanza presentata in Regione da Fabio Filippi (FI-PDL).

A parere del consigliere l’abbinamento tra ‘il re dei formaggi’ e una catena di fast food “rischia di deteriorare l’immagine dell’importante marchio emiliano” che si trova in un momento particolarmente difficile. A quanto si evince dal bollettino di settembre sull’andamento del prodotto – segnala infatti Filippi – ad agosto la produzione ha subito un calo pari al -5,6% rispetto allo stesso mese del 2007, a ciò si aggiungono la discesa dei prezzi, giacenze elevate e calo dell’export. “La stessa Regione Emilia-Romagna ha deciso di chiedere al Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, lo stato di crisi per il settore – sottolinea poi l’esponente del pdl ricordando che” l’Assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha parlato di misure urgenti per favorire la ripresa dei prezzi”.
Filippi chiede quindi alla Giunta regionale un giudizio sulla scelta del Consorzio del Parmigiano Reggiano di affiancare il marchio del formaggio ad una catena di fast food e vuole sapere come valuti la crisi “ormai congenita” del noto formaggio e se la Regione intenda intervenire per alleviarne gli effetti.
Il consigliere ricorda poi che diverse associazioni agricole “hanno puntato il dito sull’oligopolio delle cinque centrali d’acquisto, ormai monopoliste del mercato,” che agirebbe per “mantenere a livelli insostenibilmente bassi i prezzi corrisposti ai fornitori”. In proposito il consigliere domanda quindi alla Regione se intenda attuare azioni adeguate per tutelare i consumatori, i lavoratori e i produttori da qualsiasi abuso di posizione dominante o da eventuali altri effetti negativi; quali siano le misure urgenti, che l’Assessore regionale all’Agricoltura intende adottare per favorire la ripresa dei prezzi; come valuti le dichiarazioni delle associazioni sull’oligopolio delle cinque centrali d’acquisto.