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La Regione edita un volume dedicato a Liliana Cavani


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Domani, sabato 4 ottobre, nell’ambito di “Ring! Festival della Critica cinematografica” che si svolge ad Alessandria sarà presentato il
volume monografico “Liliana Cavani”, edito da Regione Emilia-Romagna e Edizioni Falsopiano, nella collana “Una Regione piena di Cinema”.


Sarà presente la regista emiliana, ospite d’onore di questa edizione di “Ring!”, con lei gli autori e i curatori del volume che dialogheranno con
il pubblico come è nella tradizione di questa rassegna giunta alla settima edizione. Ancora una volta il famoso palcoscenico si trasformerà per i tre giorni del Festival in un ring pugilistico dove si sfideranno i più famosi critici cinematografici italiani, con vari match regolati da un arbitro, i
round (assoli critici), gli shadow boxing – critici allo specchio (parlar di sé) e i pesi massimi (incontro con i grandi nomi del cinema italiano ed
internazionale).
La presentazione del volume sarà anche l’occasione per proclamare il vincitore del concorso destinato a giovani laureati, promosso da Regione Emilia-Romagna, Premio Adelio Ferrero e Falsopiano Edizioni, per la selezione di uno scritto critico sul lavoro della regista carpigiana. La Regione ha dato vita a questa iniziativa con l’intento di valorizzare e
sostenere giovani talenti nel campo della scrittura e critica cinematografica e si è avvalsa per la selezione della preziosa collaborazione della giuria del premio di critica cinematografica
intitolato ad Adelio Ferrero, di cui è vivo il ricordo in Emilia-Romagna per il suo lavoro di critico e docente.
Tra i numerosi saggi inediti arrivati in redazione, la giuria, composta tra gli altri da Lorenzo Pellizzari (presidente), Antonio Costa, Nuccio
Lodato, Luca Malavasi, Enrico Magrelli, Roy Menarini, Paolo Mereghetti e Morando Morandini, ne ha scelti in realtà due, classificati a pari merito, entrambi pubblicati nel volume.
Nel corso della premiazione i due giovani critici riceveranno da Roberto Franchini, direttore dell’Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della
Regione Emilia-Romagna, il premio in denaro di 500 euro. La serata si concluderà con un’intervista di Steve Della Casa a Liliana Cavani e con la proiezione in anteprima di “Einstein”, ultima fatica della regista.

Il volume Liliana Cavani
Sesto titolo della collana “Una Regione piena di cinema” dedicata ai grandi cineasti emiliano-romagnoli, il volume si apre con una lunga
intervista alla regista carpigiana che ripercorre l’intera sua carriera cinematografica e televisiva, dai primi documentari prodotti per la Rai,
proseguendo per il suo esordio con “Francesco d’Assisi”, sino ai recentissimi film per la tv, “De Gasperi” e “Einstein”.
Due saggi, Francesca Brignoli e Caterina Gasparini le autrici, approfondiscono la produzione iniziale di Liliana Cavani: il primo mette a confronto i due film dedicati alla figura di San Francesco attraverso una dettagliata analisi delle fonti e degli studi compiuti dalla regista e
della messa in scena. Il secondo ripercorre la genesi del controverso, Galileo, portando alla luce materiali inediti custoditi presso l’Archivio Fondo Cavani di Carpi, città natale della regista.
Le regie degli anni ’70 e ’80 sono analizzate nei testi dei due giovani critici vincitori del concorso che saranno proclamati il 4 ottobre e dei
quali non possiamo ancora svelare i nomi.
La ricca e complessa attività di regista lirica della Cavani rivive nella densa intervista che le fa Silvia Camerini.
Nella seconda parte del libro, una testimonianza di Angelo Guglielmi, che aveva seguito la produzione del primo “Francesco” come dirigente Rai, rivela interessanti aspetti di quell’importante esperienza.
La monografia propone anche due inediti di Cavani, gentilmente concessi dalla regista. Si tratta di Appunti sulla crisi del piano-sequenza,
intervento all’Università Bocconi del 1991, e La necessità di una presenza cattolica nel cinema italiano, intervento tenuto all’Ente dello
Spettacolo nel settembre 1994.
Non inedito, ma ancora ricco di suggestioni il saggio di Giorgio Sassanelli e Giuseppe Vetrone, entrambi psicoanalisti freudiani, che
analizza “Al di là del bene e del male”, pubblicato da “Belfagor” nel 1977 e riproposto nel volume. Filmografia e bibliografia completano la
pubblicazione. La bibliografia è la più esaustiva mai pubblicata in Italia ed è redatta da Gaetana Marrone, docente di Letteratura italiana a
Princeton e grande conoscitrice dell’opera della Cavani. Un ricco apparato iconografico spesso inedito, messo a disposizione dalla
regista, e la traduzione in inglese delle interviste arricchiscono il volume.
Il volume è a cura di Giacomo Martini, Piera Raimondi e Davide Zanza.