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Rassegna sulla biodiversità a Cervarezza


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Domani pomeriggio penultimo giorno della rassegna sulla biodiversità del Parco Nazionale, sul tema dei funghi e loro commestibilità. Segue una serata culturale alle ore 21.


Continuano le iniziative ambientali e culturali organizzate dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano nell’ambito della settimana
dedicata alla biodiversità, che si concluderà domenica con la mostra micologica, all’ interno del Museo del Sughero di Cervarezza, a cura del
gruppo micologico “Franchi” di Reggio Emilia.

Sabato 4 ottobre alle ore 15,30 a Cervarezza si parlerà di funghi epigei nel corso di un incontro pubblico dal titolo “I funghi dal bosco alla tavola, aspetti comportamentali e sanitari per un corretto e sicuro consumo”.
Dario Iacopetti e Cinzio Campani, dell’Ispettorato micologico dell’AUSL di Reggio Emilia, condurranno gli appassionati di micologia -siano essi studiosi, semplici curiosi o accaniti raccoglitori- a un consumo consapevole dei funghi, illustrando i criteri sui quali si fonda la loro
commestibilità.
Non verranno quindi affrontati argomenti di gastronomia micologica, ma gli aspetti sanitari e comportamentali ai fini del loro sicuro riconoscimento e consumo. Si parlerà anche dei comuni pregiudizi sulla pretesa identificazione dei funghi velenosi attraverso mezzi empirici (moneta di argento, spicchio di aglio o di cipolla, viraggio del colore, ecc.) perchè oltre a non avere alcun valore, sono stati sovente causa di pericolosi
equivoci. Tutti sappiamo che l’ingestione di funghi dichiarati velenosi può causare spiacevoli incidenti fino ad arrivare al decesso, ma allo
stesso modo dobbiamo renderci conto che anche il consumo di funghi dichiarati commestibili esige alcune consapevolezze dalle quali non si può
prescindere.
Le specie di funghi che interessano il raccoglitore sono probabilmente oltre tremila. Di questi ne sono valutati: 1.200 commestibili (più o meno
buoni), 30 velenosi, 30 sospetti, e il resto immangiabili (perché troppo duri, legnosi o coriacei). Le specie velenose rappresentano dunque una minoranza ridotta (1%), che tuttavia è necessario conoscere molto bene, potendo essere talora molto diffuse o confondibili con specie mangerecce.
Per determinare la commestibilità di un fungo l’unico mezzo è quindi quello di conoscerlo.

Alle ore 21.00, nell’antica Chiesa di San Matteo, sempre in Cervarezza Terme, Monica Morini e il Coro Bismantova interpreteranno canti e poesie
nell’ambito di una serata culturale dal titolo “Autunno d’Appennino. Castagne e colori. Poesie e canti” a cura della prof.ssa Clementina
Santi.