Home Economia Credito E-R: dossier Cisl, Bologna è la provincia con la maggior raccolta

Credito E-R: dossier Cisl, Bologna è la provincia con la maggior raccolta


# ora in onda #
...............




“Bologna, con 30.327 milioni di euro, è la provincia con la maggior raccolta (depositi e obbligazioni) della regione, mentre quella di Rimini, in proporzione agli abitanti, ha il maggior numero di sporteli bancari (uno sportello ogni 1000 abitanti). Tuttavia, se guardiamo alle percentuali di crescita, vediamo subito come Reggio Emilia, con il suo + 5% nella variazione tra il 2006 e il 2007, è la provincia in cui gli sportelli bancari sono cresciuti di più”.

Sono questi solo alcuni dati del dossier sul sistema creditizio regionale ‘Emilia-Romagna, credito a trazione locale’ presentato oggi a Bologna dalla struttura regionale dei bancari della Cisl, dopo un’anteprima di venerdi’ scorso per i soli dirigenti del sindacato.

“Possiamo definire il sistema bancario dell’Emilia Romagna – ha commentato Marco Amadori, segretario regionale della Fiba Cisl – un sistema ancora a ‘trazione locale’. Su 139 banche che operano in regione, ben 58 (il 42%) vi hanno sede legale detenendo il 68% del totale degli sportelli presenti. Le stesse quote di mercato di queste banche sono rilevanti: il 50% del totale dei prestiti ed il 65% dei depositi. Dati che risultano pressoche’ invariati negli ultimi anni nonostante la concorrenza sia cospicuamente aumenta, infatti oggi l’Emilia Romagna è una delle regioni con il minor numero di abitanti per ogni sportello bancario”.
“Questo significa – ha continuato Amadori – che resta un mercato fortemente appetibile su cui c’è una forte aspettativa da parte delle banche, e ciò nonostante nell’ ultimo triennio si sia registrato un aumento dei tassi medi sui prestiti, che sono passati dal 5,3% al 6,9%, con l’evidente tendenza, in alcune province, ad avere una ”forbice economica” (differenza tra tassi erogati ai clienti e tassi pagati ai depositi) più stretta stretta”.
“Guardando il mercato creditizio dall’ottica del cliente – ha sottolineato il segretario regionale del sindacato di categoria – si nota subito che le imprese hanno aumentato le quantità di finanziamenti ottenuti (+ 11,2% nel 2007, rispetto al 2006, contro il + 10% del 2006 rispetto all’anno precedente), mentre le famiglie l’hanno diminuita segnando un + 9,4% nel 2007 contro un + 11% nel 2006”.
“Ma il dato sorprendente – ha concluso il segretario generale regionale della Fiba Cisl – è un altro. E’ evidente come le famiglie stiano modificando il loro rapporto con il credito, privilegiando il ricorso al credito per i beni di consumi rispetto a quello per l’acquisto della casa. Inoltre, le stesse famiglie ricorrono più spesso alle società finanziarie rispetto alle banche: infatti, la crescita dei mutui bancari e’ passata dal + 12,4% nel 2005 al + 10,2% nel 2007, mentre l’aumento dei prestiti al consumo delle società finanziarie è passato dal + 21,8% nel 2005 al + 29,7% nel 2007”.