Oltre 10.000 spettatori hanno partecipato alla terza edizione della Festa del racconto riempiendo le strade, i giardini, le piazze del centro storico di Carpi. Particolarmente seguiti gli eventi in Teatro e gli incontri con i grandi scrittori che hanno raccolto una media di 6-700 spettatori ad evento.
Un successo che conferma la scelta di declinare il racconto nel cinema, nella musica, nel teatro oltre che nella letteratura per offrire uno sguardo che dalle parole diventi immagine, suono, gesto. Così l’Assessore Alberto Bellelli commenta questa tre giorni: “Un successo straordinario sia per la presenza di pubblico, sia per le operazioni culturali che siamo riusciti a portare a termine”.
Una vera e propria maratona culturale infatti, costituita di trentasette eventi in soli tre giorni, molti dei quali tenutisi in contemporanea oppure l’uno di seguito all’altro, che non avrebbe potuto aver luogo senza l’appoggio dei partner finanziatori e dei volontari che hanno lavorato alacremente. “Un ringraziamento sentito a tutti i volontari per il prezioso aiuto, alla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Mediolanum per il sostegno, agli esercizi commerciali e ai soggetti cultuali che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa” continua l’Assessore. Un’edizione dunque che conferma come la città di Carpi, e la nuova Biblioteca multimediale dedicata a Loria, siano non solo gli incantevoli luoghi fisici nei quali le varie iniziative possono trovare ospitalità, ma veri e propri centri di promozione culturale e aggregazione di interessi, passioni, momenti di condivisione e vera e propria “cittadinanza attiva”. Da segnalare inoltre, ed è un dato tra i più importanti, come i vari scrittori ed artisti partecipanti abbiano, nessuno escluso, mosso i loro sinceri ringraziamenti per la professionalità con la quale l’iniziativa era stata organizzata, e per la presenza di un pubblico così numeroso da lasciare stupiti anche loro. La Festa del Racconto si emancipa sempre più, dunque, dalla manifestazione di carattere prevalentemente locale e regionale che era inevitabilmente stata al suo esordio, per assurgere progressivamente all’olimpo delle rassegne festivaliere di prestigio e visibilità nazionali. Tutto questo insieme, naturalmente, al Premio per la narrativa, edita ed inedita, che porta il nome dello scrittore carpigiano Arturo Loria.
Il premio per l’idito è andato quest’anno a Luca Martini, con il racconto “Un comunista”, mentre gli eventi in assoluto più apprezzati dal pubblico si sono rivelati essere gli incontri in teatro (Paola Turci e Giorgio Rossi, Francesco Guccini, Tonino Guerra), quelli con Barbara Alberti, Celine Curiol e Lidia Ravera, la poltrona di Piergiorgio Odifreddi, quella di Edoardo Boncinelli, l’intervista con Carlo Mazzacurati e le performance di Marco Baliani. Occorre peraltro sottolineare, cosa che rende gli organizzatori assai entusiasti, il fatto che anche gli eventi a cui hanno preso parte personaggi meno conosciuti, ma altrettanto talentuosi, hanno registrato il tutto esaurito, e una davvero calorosa partecipazione di pubblico, a testimonianza di come la Festa del Racconto non sia soltanto una vetrina o passerella di nomi famosi, ma come svolga anche un’importante azione di promozione e divulgazione culturale per gli artisti emergenti.