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Sassuolo:nessun centro culturale islamico in via S.Giacomo, e si prega in strada


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Nessun centro culturale islamico aprirà in via S.Giacomo a Braida. Questo, in sintesi, è il contenuto dell’incontro che ha visto presenti, nel primo pomeriggio di oggi, il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi, e alcuni rappresentanti di residenti di quella zona cittadina.

“Ho dato loro – afferma il Sindaco – la garanzia che El Huda non si trasferirà in via S.Giacomo, garanzia resa possibile anche dall’accordo raggiunto sabato mattina con i vertici dell’Associazione culturale Islamica che hanno acconsentito a rinunciare nell’intenzione intrapresa a fronte dell’apertura di un dialogo tra il comune e i loro tecnici, teso a dare soluzioni concrete entro pochi giorni al loro diritto, garantito dalla Costituzione Italiana, alla preghiera.
Ho ribadito – prosegue il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – che il comune non rilascerà mai l’autorizzazione al trasferimento in via S.Giacomo; per noi è una questione chiusa”.

Nel frattempo è continuato anche oggi l’atto dimostrativo di numerosi fedeli islamici di Sassuolo e del circondario, che hanno deciso di pregare all’aperto.
L’ordinanza del sindaco Graziano Pattuzzi è diventata esecutiva venerdì. I fedeli islamici quindi non possono più entrare nei locali e per questo da ieri si riuniscono all’aperto, nel piazzale antistante la ‘moschea’ ormai chiusa, per recitare le preghiere.
Ieri pomeriggio i fedeli che pregavano in strada erano circa trecento. Gli incontri tra l’associazione islamica e l’amministrazione comunale continueranno anche questa settimana.