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Dario Vergassola “Sparla con me” sabato a Gualtieri


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Prosegue il ricco calendario degli appuntamenti della rassegna UN PO dedicata in questa seconda edizione alle Geografie immaginarie. UN PO nasce all’interno delle attività della Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia e punta alla valorizzazione del territorio attraverso uno sguardo attento all’importante patrimonio paesaggistico e culturale-artistico che lo caratterizza. Tre sono i Comuni coinvolti, Boretto, Guastalla e Gualtieri dal 9 al 12 ottobre.


Terza giornata quella di sabato 11 ottobre che propone alle ore 16 un interessante appuntamento a bordo della Motonave Padus con lo scrittore Guido Conti che, partendo dal nuovo Lido Po “Terre dei Gonzaga” di Guastalla intratterrà il pubblico in navigazione leggendo alcuni suoi racconti e storie che appartengono alla quotidianità di tutti, dal mercato sotto casa alle vicende del proprio paese. Non è un mondo fantastico, è un mondo reale, concreto, che però vive spesso di suggestioni e si colora di atmosfere anche oniriche. Guido Conti è uno scrittore e un appassionato ricercatore, da sempre impegnato nella promozione e animazione di laboratori di scrittura creativa grazie anche alla collaborazione con Pier Vittorio Tondelli avvenuta all’interno del laboratorio Under 25 negli anni settanta.

Alle ore 19 si prosegue con lo storico reggiano Umberto Nobili che condurrà il pubblico alla scoperta degli aspetti artistici, storici ed architettonici più interessanti di Palazzo Bentivoglio. La vista guidata è gratuita.
Il Palazzo Bentivoglio di Gualtieri è stato realizzato in epoca rinascimentale dall’architetto ferrarese Gian Battista Aleotti detto l’Argenta. All’interno del Palazzo i visitatori potranno ammirare gli affreschi seicenteschi del Badalocchio (in particolare nella Sala dei Giganti) le ricche decorazioni, anch’esse seicentesche, della Cappella Bentivoglio, la Sala di Icaro, la Cappella, la Sala di Enea e la Sala dei Falegnami.

Dopo gli spettacoli teatrali con Neri Marcorè e la Banda Osiris rispettivamente a Guastalla e Boretto, sabato 11 ottobre alle ore 21 nella bellissima cornice scenografica di Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, nella Sala dei Falegnami, sarà di scena con lo spettacolo “Sparla con me” il comico spezzino Dario Vergassola dalla inconfondibile comicità dissacrante fatta di sottili doppi sensi e domande imbarazzanti.
Vergassola, l’intervistatore più cialtrone della televisione italiana, se ne frega delle risposte perché, tanto, il suo unico scopo è quello di far ridere il pubblico. È ormai lunga la carriera di finto-intervistatore dello spassoso comico, volto e voce ultra-nota del divertimento italiano. È cominciata con lo sfigato che cantava “Non me la danno mai” dal palco del Costanzo-Show, fino a raggiungere l’apoteosi in “Parla con me”, trasmissione cult di Serena Dandini. Ne è nato poi un libro e successivamente uno spettacolo teatrale dal titolo “Sparla con me” nel quale Vergassola raccoglie le migliori domande agli ospiti della trasmissione televisiva vivisezionati dalla sua lingua tagliente. E’ una lunga fila di domande fuori dagli schemi che fanno tabula rasa del prevedibile repertorio di risposte preconfezionate.

Dario Vergassola, classe 1957, approda nel mondo dello spettacolo con la manifestazione diretta da Giorgio Gaber ”Professione Comico”, nella quale ottiene sia il premio del pubblico che quello della critica. Negli anni Novanta partecipa alla trasmissione di Retequattro ”Star 90” nella quale si classifica per la finalissima e registra numerose puntate del ”TG delle vacanze” di Canale 5. Il suo primo album, dopo il grande apprezzamento del pubblico ottenuto dalle sue canzoni, una delle quali vince anche il festival “San Scemo”, viene pubblicato nel 1993 con il titolo ”Manovale gentiluomo”. Da lì a poco nasce in collaborazione con Stefano Nosei lo spettacolo a due ”Bimbi belli” che, rappresentato in varie città d’Italia, riscuote i favori del pubblico. Sono oltre duecento le repliche, l’anno successivo, dello spettacolo teatrale “La vita è un lampo” con la regia di Massimo Martelli che lo vede al fianco di personaggi fra cui David Riondino, Diego Parasole ed Enzo Jannacci. Sempre in quegli anni è ospite a Sanremo, sul parco dell’Ariston, per il “Premio Tenco”. Seguono diverse partecipazioni a film e trasmissioni televisive “Dio vede e provvede”, diretto da Paolo Costella e Enrico Oldoini, “Tenera e’ la notte” con Arnaldo Bagnasco.
La sua popolarità cresce e nel 1997 è ospite sempre più ricorrente del “Maurizio Costanzo Show” e di “Mai dire goal!” mentre, nel solito periodo, partecipa alla trasmissione “Facciamo Cabaret”, di cui è anche coautore. Numerose sono anche le sue esperienze cinematografiche che lo hanno visto protagonista del cortometraggio di Stefano Savierano dal titolo “L’Anima di Enrico” e partecipe del film per la TV “Nuda proprietà” di Enrico Oldoini” e “Affetti smarriti” di Luca Manfredi. Nel 1997 è conduttore e autore, insieme a David Riondino, della trasmissione “Progetto Cinema – Venice Daily” dal Festival del cinema di Venezia e, a fine anno, partecipa a “Natale Insieme” per Rai. Diventa ospite ricorrente a “Quelli che il calcio” di Rai Tre. Nel 1999 pubblica il suo secondo album “Lunga vita ai pelandroni”, tratto dal suo spettacolo di cabaret da cui è nato anche l’omonimo libro. Nel 2000 riscuote i consensi del pubblico con le interviste a numerose star televisive durante la trasmissione “Zelig – facciamo cabaret” di Italia 1 da cui, nel 2002, esce il suo secondo libro “Me la darebbe?” scritto in collaborazione con Carlo Turati e Giovanni Tamborrino ed edito da Mondatori in cui sono raccolti fedelmente i divertenti “botta e risposta” di Dario con le bellezze dell’Italia televisiva. A febbraio 2003, in compagnia di Federica Panicucci, porta in scena su Rai Due la trasmissione “Buldozzer” che, nell’arco di 20 puntate, realizza una media di un milione di telespettatori con il 12 percento di share.

Il costo del biglietto è di Euro 10 si può acquistare, oltre alla sera stessa dello spettacolo, anche direttamente presso l’Ufficio Cultura del Comune di Gualtieri (p.zza Bentivoglio 26) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 (per informazioni tel: 0522/221869).
Prima dell’inizio dello spettacolo verranno proiettati in anteprima alcuni video dal progetto “Le vie dell’acqua” dell’Associazione Teatri dei/nei quartieri, nato da un’idea di Nicola Cassone, incentrato sul rapporto di Reggio Emilia con l’acqua.
Tutte le informazioni sul sitoBiennale del Paesaggio.