Home Bassa modenese Corso Fanti a Carpi: dibattito in aula sui lavori

Corso Fanti a Carpi: dibattito in aula sui lavori


# ora in onda #
...............




I lavori di riqualificazione avviati nei mesi scorsi in corso Fanti sono stati al centro del dibattito tenuto giovedì 9 ottobre in Consiglio comunale a Carpi, partendo da due ordini del giorno presentati nei mesi scorsi dal consigliere dei Popolari-Liberali verso il Partito della Libertà Luca Ghelfi.

Il primo di questi documenti, relativo alla riduzione dei disagi e agli incontri programmati con residenti ed esercenti, è stato poi ritirato nel corso della discussione, mentre è stato dibattuto invece l’ordine del giorno sugli sgravi delle imposte comunali a favore “e a compensazione di queste categorie impattate dai lavori, che sono comunque una ristretta fascia e di un’area geografica limitata. Si tratta di sgravare del 100% dalle imposte comunali – si legge nell’ordine del giorno – i commercianti per il periodo dei lavori e del 50% i residenti per la tassazione relativa”.
L’assessore al Centro storico Lella Rizzi ha spiegato che in corso Fanti si sta sperimentando lo stesso modus operandi già attuato in occasione dell’intervento di corso Alberto Pio-piazza Garibaldi, e che prevede incontri periodici e momenti informativi dedicati a chi abita ed opera nell’area del cantiere, apertosi nel giugno scorso. “I parcheggi che abbiamo dovuto eliminare sono stati rimpiazzati da nuove e più ampie aree di sosta ed è stata prevista una figura, quella del geometra Marcello Cigarini, che funge da interfaccia tra le imprese e residenti ed esercenti del corso: non abbiamo previsto sgravi economici, pur in presenza degli ovvi disagi che porta un intervento da 4 milioni di euro e che riqualificherà, anche in senso commerciale, i corsi Fanti e Cabassi. I tempi sono stati finora rispettati, recuperando i ritardi di due settimane dovuti al blocco dei lavori da parte della Soprintendenza ai Beni archeologici, dopo il ritrovamento prima di una antica strada del 1500-1600 e poi di palizzate che gli archeologi stanno ancora analizzando per una loro datazione. Rispetto al tema del recupero dei portici stiamo infine iniziando un colloquio con i tanti proprietari per un eventuale sistemazione”.
Il capogruppo di Forza Italia Roberto Andreoli ha dal canto suo lamentato i tempi lunghi con cui si è arrivati a questa discussione, ha chiesto di specificare meglio la localizzazione dei parcheggi di fronte alla sala Duomo, chiedendo di individuare poi nuove aree di sosta per i residenti, magari nella prima parte di piazza Martiri o in piazzale Dante. “Rispetto al tema della ristrutturazione dei portici tutti gli sforzi devono essere fatti in questa direzione, pensando anche ad un contributo per chi affronterà questa spesa”.

Stefania Gasparini (Pd) ha invece sottolineato positivamente il lavoro di concertazione e dialogo attuato in occasione di questi lavori, ribadendo al contempo il suo no agli sgravi per chi godrà dell’intervento a spese del Comune: “si creerebbero delle iniquità, idem per i parcheggi. Piuttosto ragioniamo di applicare questo modus operandi anche per altre zone della città, non solo per il centro”.

Sono intervenuti nel dibattito anche altri consiglieri Pd, Graziano Malaguti e Paolo Zironi, mentre Lorena Borsari (IdV) ha definito invece non equa la proposta di Ghelfi, criticata in questo suo dire dal successivo intervento di Claudio Boccaletti (LtC).

L’assessore Rizzi dal canto suo ha in sede di replica ricordato come il bando aperto dal Comune per concedere contributi agli esercizi che avessero voluto adeguare le proprie saracinesche cieche, nonostante il prolungamento dei termini, sia stato una grossa delusione. “Avremmo in questo caso dato contributi per il 50% della spesa, fino ad un massimo di mille euro: dopo il fallimento di questa iniziativa (solo 5 domande, di cui 4 idonee, ndr.) utilizzeremo i fondi residui per la ristrutturazione dei portici (**). Ricordo però che non è in discussione la futura pedonalizzazione di corso Cabassi e che i disagi attuali possono rivelarsi una grossa opportunità”.

Al termine del dibattito l’odg di Luca Ghelfi è stato votato da Pl-LtC, An, Leganord, Forza Italia, contrari gli altri gruppi.

(**) La Giunta comunale di ieri, lunedì 13 ottobre, ha infatti deciso di stanziare i fondi residui alla chiusura del bando, 56 mila euro, a favore di un bando pubblico per la ristrutturazione dei portici.