Prosegue la mobilitazione sul territorio programmata da Cgil/Fp Cisl/Fp Uil/Fpl; l’ultima tappa di questa prima fase della vertenza è fissata per domani 15 ottobre e coinvolge tutti i lavoratori del sistema sanitario nazionale pubblico e privato: oltre 750.000 operatori. Le precedenti tappe hanno visto mobilitarsi in date diverse i lavoratori dei Ministeri, degli Enti pubblici non economici e delle Autonomie locali.
I lavoratori con le bandiere di Cgil/Fp, Cisl/Fp e Uil/Fpl sfileranno contemporaneamente in tutte le città capoluogo di regione dalle ore 10.00 alle ore 13.00, per terminare con i relativi sit in davanti le sedi istituzionali delle Regioni, dove hanno chiesto di essere ricevuti in delegazione dai Presidenti.
Le manifestazioni prevedono la presenza di migliaia di lavoratori della sanità, medici, infermieri, professionisti sanitari dei diversi profili, operatori dell’assistenza, personale amministrativo, dei servizi tecnici e dei servizi alberghieri, tutti insieme nelle piazze (a Venezia in barca) uniti da una simbolica catena per chiedere al Governo nazionale e alle Istituzioni locali risposte per i “legittimi diritti” dei lavoratori e per la qualificazione dei servizi per i cittadini.
Fra i temi che saranno richiamati durante le manifestazioni regionali si riprenderanno le richieste del sindacato confederale di questi mesi per tutti i servizi e i lavoratori pubblici: il rinnovo dei contratti di lavoro; la riqualificazione dei servizi pubblici; la definizione di un modello contrattuale unico per i settori pubblico e privato.
Nel contempo si chiede l’intervento delle regioni per la conclusione del rinnovo contrattuale 2006-2007 degli oltre 150.000 lavoratori della sanità privata, giunto ormai a 34 mesi di scadenza contrattuale.
La vertenza proseguirà dopo il 15 ottobre, per tutto il pubblico impiego, con tre giornate di sciopero, in tre distinte date per il Nord, il Centro ed il Sud.
(Gerry Ferrara – Segretario Regionale UIL FPL Emilia Romagna)
Migliaia di lavoratori della sanità pubblica e privata dell’Emilia-Romagna, provenienti da tutta la regione, mercoledì 15 ottobre dalle ore 10 davanti alla sede della Regione in via Aldo Moro a Bologna, parteciperanno alla manifestazione organizzata dai sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil a sostegno della vertenza in atto per il rinnovo del contratto di lavoro.
I sindacati chiedono lo stanziamento di risorse finanziarie sufficienti per gli aumenti salariali, ribadiscono l’intangibilità del contratto collettivo nazionale di lavoro insieme all’unicità del modello contrattuale per i comparti sanitari pubblico e privato, rivendicano la dignità dei lavoratori pubblici.
Durante la manifestazione sarà richiesto un incontro al presidente della Regione Vasco Errani per spiegare le ragioni della protesta e sollecitare un incontro governo Conferenza delle Regione al fine di chiudere la vertenza.
All’iniziativa partecipa il segretario generale aggiunto nazionale della Cisl Funzione Pubblica Giovanni Faverin.
(Cisl ER)