Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione contro la discriminazione razziale in programma sabato 18 a Modena promossa da numerose associazioni di comunità straniere residenti nella nostra città.
Siamo indignati per la profonda e pericolosa deriva razzista che sta prendendo piede nel nostro Paese con una escalation di provvedimenti legislativi che spesso rappresentano vere violazioni dei diritti umani.
Provvedimenti legislativi che non esitiamo a definire razzisti. Li vogliamo brevemente ricordare: i commissari straordinari per l’emergenza nomadi e il censimento della popolazione rom, con la rilevazione delle impronte digitali per i bambini, sono stati i primi provvedimenti del Governo delle destre, per arrivare alle recenti proposte del permesso di soggiorno a punti e delle classi separate nelle scuole. Leggi che respingiamo con forza perché tesi a creare nell’immigrato il “nemico” da respingere, da schedare, da isolare in classi a parte perché di serie B!
Ma affianco a questi provvedimenti legislativi recentemente sono apparsi episodi di violenza fisica alimentata da una mentalità razzista. Il pestaggio dello studente ghanese avvenuto a Parma (solo per citare l’ultimo episodio in ordine di tempo) è una vergogna e un segnale preoccupante che deve aprire una seria riflessione sul vero segno delle politiche securitarie contro le figure sociali più deboli e contro chi ha un colore diverso della pelle.
A tutto questo PRC non si adegua, perché sappiamo bene che ciò che dobbiamo contrastare è l’attuale legislazione in materia di immigrazione, la Bossi-Fini, che impedisce l’ingresso regolare in Italia, favorendo di fatto l’illegalità, e rende ricattabili i lavoratori stranieri favorendo il lavoro nero.
Per tutte queste ragioni il PRC aderisce alla manifestazione Razzismo no grazie!
Stefano Lugli, Segretario provinciale PRC