La relazione della DIA, Direzione Investigativa Antimafia, relativa al primo semestre 2008 rappresenta per la competenza e l’autorevolezza della fonte e per il periodo al quale fa riferimento l’ennesima sottolineatura di un cambiamento in atto che colpisce anche la nostra regione e la provincia di Modena.
Il rapporto conferma che il nostro territorio è contaminato dalla presenza della criminalità organizzata, nonostante la presenza di un tessuto socio economico forte e coeso che sino ad oggi ha dimostrato di avere forti anticorpi per contrastare le infiltrazioni.
Il rapporto della DIA se da un lato propone una puntuale conoscenza del fenomeno, dall’altro non può non suscitare forte preoccupazione tra i cittadini e gli operatori economici.
Confesercenti Modena, in particolare, pur costatando che ad oggi certi fenomeni appaiono prevalentemente legati a settori tradizionalmente più a rischio, quello edile su tutti, rileva come il pericolo di espansione sia reale e vada quindi contrastato in tutti modi.
Poiché è lo stesso Ministro dell’Interno Roberto Maroni ad avere presentato e quindi avallato la relazione, l’associazione modenese ripropone con forza la necessità di adeguare le risorse oggi a disposizione per prevenire e contrastare la criminalità.