Home Modena Pivanti, Cgil Modena: no all’uso delle forze dell’ordine contro gli studenti

Pivanti, Cgil Modena: no all’uso delle forze dell’ordine contro gli studenti


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In merito alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sull’invio delle forze dell’ordine nelle Università contro l’occupazione
degli studenti, mi auguro che il premier, come spesso ha fatto, smentisca se stesso e rettifichi di non averle mai detto.


Consiglio al presidente del Consiglio la visione del film “Fragole e Sangue” (di Stuart Hagman, 1970) dove le lotte studentesche americane furono represse con violenza inaccettabile per un paese civile e democratico.

Non si affrontano le critiche e le contestazioni minacciando l’invio della polizia, ma capendo le ragioni, ritirando i provvedimenti di legge e lo
stesso decreto Gelmini perché l’Italia ha bisogno di più formazione, di rilanciare i saperi e la ricerca, di garantire a tutti il diritto allo
studio.
Decideranno gli studenti italiani se e come manifestare liberamente il proprio pensiero e il dissenso nel rispetto della legalità.
Le stesse manifestazioni e le occupazioni, se decise e attuate, avverranno proprio in difesa del diritto allo studio e dell’Università. Per primi
studenti e genitori avranno rispetto dei beni e del patrimonio che reputano semmai insufficiente.
La minaccia dell’uso della polizia vuole dire drammatizzare scientemente lo scontro e sottrarsi al confronto sul merito delle questioni poste, e trasformare tutto in problema di ordine pubblico.
Questo Paese non ha bisogno di violenza e repressione, non può essere ricacciato nel clima degli anni ’70 e ’80, ma servono da parte di chi
governa capacità di ascolto, risposte concrete e non pericolose prove muscolari.

Donato Pivanti segretario CGIL Modena