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Reggio E.: inizia la raccolta domiciliare nel forese della 5^ e 6^ circoscrizion


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Concluso la scorsa settimana il lungo lavoro di comunicazione e di distribuzione dei kit casa per casa lunedì 27 ottobre partirà nel forese della 5 e della 6 circoscrizione il nuovo sistema domiciliare di raccolta dei rifiuti.

I cittadini delle zone interessate avranno comunque ancora due settimane di tempo per prendere confidenza con il servizio, visto che la rimozione definitiva dei cassonetti avverrà soltanto il 10 novembre. La rimozione sarà segnalata con un apposito cartello posto su ciascun cassonetto.
L’estensione del nuovo metodo di raccolta differenziata e i suoi obiettivi sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente e Città sostenibile Pinuccia Montanari; dal direttore di Enìa Reggio Emilia, Nino Simonazzi, oltre che da Elvira Lusenti, consigliera della quinta Circoscrizione e dal professor Guido Viale, economista ambientale. Erano presenti inoltre i 16 tutor ambientali, che guidano i cittadini al nuovo tipo di raccolta. AI tutor sono stati consegnati oggi simbolicamente gli ‘attrezzi del mestiere’: dal materiale informativo ai gilet gialli, con i quali potranno essere facilmente identificabili dai residenti.
“A Reggio, grazie all’attività tecnica e di indirizzo di Comune ed Enìa, ma anche grazie alla sensibilità della cittadinanza e all’impegno di volontari nel ruolo di tutor dei cittadini – ha detto l’assessore Montanari – la raccolta differenziata domiciliare si estende. Partiamo da ottimi presupposti, dopo il consolidamento di questo metodo di raccolta nella settima circoscrizione e sulla base di risultati eccellenti che già oggi pongono Reggio al vertice della classifica nazionale delle città con più di 150mila abitanti, per volumi di raccolta differenziata. L’obiettivo è migliorare il risultato attuale del 49 per cento di differenziata e superare in breve tempo il 50 per cento”.

“Il nostro impegno – ha aggiunto Montanari – è anche sul fronte della riduzione dei rifiuti prodotti. Siamo scesi da 780 a 750 chilogrammi di rifiuti prodotti per abitante. Dunque, contenere la produzione dei rifiuti è possibile ed è un tema ben presente alla sensibilità dei cittadini. Anche per questo Reggio aderisce con varie iniziative, in novembre, al Mese della riduzione dei rifiuti”. (vedere comunicato allegato).
La raccolta differenziata, ha sottolineato il direttore di Enìa Reggio Emilia, Simonazzi “è uno stile di comportamento virtuoso e condiviso anche in provincia. Basti ricordare che dal 1996 al 2006 la differenziata ha raggiunto il 50 per cento, in un bacino provinciale di mezzo milione di persone. L’obiettivo è avvicinarsi alle indicazioni di legge, che pongono la soglia della differenziata al 65 per cento nel 2012. L’introduzione di questo tipo di raccolta domiciliare nel forese della quinta e sesta circoscrizione coinvolgerà circa 15mila persone e questo è un passo avanti significativo in una realtà come la nostra che già si occupa della gestione di tutto il ciclo dei rifiuti, dalla produzione (limitata) alla raccolta e allo smaltimento e riciclo”.

Dunque, una partenza dolce per la raccolta domiciliare nella quinta e sesta circoscrizione, dove il Comune di Reggio Emilia ed Enìa hanno organizzato innumerevoli occasioni di confronto e scambio di idee sul nuovo sistema.
Il percorso è iniziato a marzo con gli incontri dedicati agli Amministratori Condominiali ed è continuato in aprile e maggio con le sei serate informative dedicate ai cittadini e in giugno ed in luglio con il posizionamento per sei settimane del Punto Mobile Enìa in sei diversi luoghi delle circoscrizioni.
Dal 1 settembre la comunicazione capillare, attraverso gli informatori Enìa, ha toccato il 95% delle famiglie ed è stata supportata la scorsa settimana dalla presenza di due punti informativi presso le sedi della 5^ e 6^ Circoscrizione dove i non contattati hanno avuto la possibilità di ritirare il materiale informativo e i kit dei contenitori e dei sacchi per la differenziata.
Parallelamente alla campagna informativa è continuato il lavoro dei tecnici per risolvere i casi più complessi rilevati dagli informatori.

Cosa succede da lunedì 27 ottobre?
Gli abitanti nelle zone interessate dovranno semplicemente attenersi a quello che stabilisce il calendario consegnato ed hanno a disposizione il “rifiutologo” per tutte le curiosità e i dubbi su come differenziare i propri rifiuti.
Un invito: testare i contenitori
L’invito che Comune ed Enìa rivolgono ai cittadini è quello di testare per almeno due settimane i contenitori prima di richiedere nuove dotazioni o altre modifiche.
Chi è ancora senza il kit?
Chi è ancora privo di kit può recarsi presso la sede della propria Circoscrizione e ritirarlo gratuitamente.
La comunicazione e il confronto non finiscono qui
a) Telefoni, mail, pagine web
La comunicazione e il confronto non finiscono, però, qui. Per approfondimenti, informazioni, segnalazioni di disservizi i cittadini hanno a disposizione:
URP Comune di Reggio Emilia – 0522/456600 – 0522/456336; Spazio dei Cittadini Ospizio – 0522/456335 – 0522/456336;
Spazio dei Cittadini Pieve – 0522/456180 – 0522/456181 – Comune di Reggio Emiliae-mail
Servizi ambientali Enìa 800 212607
(attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00) – e-mailEnìa
b) i Tutor

Sul territorio della 5 e della 6 Circoscrizione saranno invece presenti 16 tutor ambientali.
I tutor sono cittadine e cittadini che volontariamente forniranno un supporto agli altri cittadini, informandoli e guidandoli, ed un aiuto nella risoluzione dei piccoli problemi pratici. Contemporaneamente raccoglieranno critiche e suggerimenti.

I tutor sono coordinati dalle Circoscrizioni e saranno facilmente riconoscibili grazie ad un gilet giallo.
I primi 16 tutor sono: Giuliano Adami, Tiziano Bacchiavini, Bruno Barbieri, Matteo Campanini, Luciano Casolari, Emore Gabrielli, Edda Giovanardi, Erminia Grassi, Giovanni Impalà, Giuliano Margini, Bruno Melli, Amos Poli, Giuseppe Riccò, Pietro Simonazzi, Giorgio Soncini e Gianni Vecchi.