L’Amministrazione Comunale di Vignola non condivide le sentenze di annullamento delle contravvenzioni rilevate con i t-red emesse dall’Avvocato Evio Casadei (ieri due sentenze su 19 riguardavano Vignola).
L’Amministrazione ha più volte ribadito all’Avvocato Casadei la propria posizione: il tempo del giallo a Vignola è conforme alle Direttive del Ministero dei Trasporti. Per questo l’intenzione del Comune di Vignola è di fare ricorso alle sentenze emesse dal Giudice di Pace.
Ricordiamo inoltre che, nell’ottica di tutelare la sicurezza stradale, nei due incroci in cui sono posizionati i t-red sono state anche sostituite le lanterne tradizionali con lanterne dotate di luci ad alta visibilità.
Va inoltre specificato che la perizia citata dal dottor Casadei non definisce in modo assoluto ed univoco un tempo di arresto, corrispondente al tempo del giallo, pari a 6,63 secondi ma stabilisce casistiche diverse a seconda del tipo di strada, del tempo di reazione del guidatore e della tipologia di frenata, indicando tempi di arresto che vanno da un minimo di 2,98 secondi ad un massimo di 6.63; ipotesi che si verifica solamente con le condizioni in assoluto più sfavorevoli.
La domanda è: perché non viene valutata la tempistica media che corrisponde alla maggioranza dei casi che più frequentemente si ripetono? Perché si valuta solo l’ipotesi peggiore che ha bassissime probabilità di realizzarsi?
Nella perizia inoltre si citano diverse norme anche di altri paesi senza tenere in considerazione quanto contenuto nello studio a carattere pre-normativo eseguito dal CNR che indica in 4 secondi il tempo ottimale del giallo per la nostra tipologia di strade.