La Cgil di Modena si unisce al cordoglio dei tanti modenesi per la scomparsa del senatore Attilio Trebbi e partecipa in queste ore alle
esequie con le proprie bandiere onorando la memoria di uno dei propri dirigenti sindacali.
La Cgil lo ricorda come autorevole e attivo dirigente sindacale tra il 1945 e il 1957, prima segretario della Camera del Lavoro di Carpi e poi alla guida dei meccanici della Fiom, protagonista delle dure lotte sindacali degli anni Cinquanta contro le serrate e i licenziamenti.
In occasione del centenario della Cgil di Carpi, nell’ottobre 2006, è stato premiato come figura storica della Cgil modenese.
Trebbi ha attraversato il Novecento – partigiano, sindacalista, senatore della Repubblica, amministratore locale – distinguendosi sempre per l’impegno sui temi del lavoro e dell’emancipazione delle classi lavoratrici.
“Attilio è stato sicuramente uno dei protagonisti positivi del ‘900 modenese. Ha percorso un secolo di storia della città con impegno e passione, sempre fedele alla sue origini operaie e con la mente aperta al nuovo, verso una Modena che stava rinascendo dopo la guerra e la Lotta di Liberazione”.
Con queste parole il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ricorda la figura di Attilio Trebbi.
Attilio Trebbi era nato nel 1914 a Marzaglia e nel 1928 era già operaio-garzone alla Rizzi. Dopo l’8 settembre del ‘43 entrò alla Fiat e aderì subito al gruppo di Resistenza interno. Partecipò al salvataggio della macchine e nel ’45 divenne dirigente sindacale, vivendo da protagonista le grandi lotte sindacali di quel periodo.
Entrò in Consiglio Comunale nel ’51, testimone attivo della grande crescita di Modena degli anni 60 e 70, per 15 anni Presidente dell’Azienda Municipalizzata, Deputato e Senatore della Repubblica.
“In tutte le fasi della sua vita -conclude il Sindaco- Attilio Trebbi ha rappresentato con umanità e trasparenza lo spirito di quanti hanno contribuito a realizzare la Modena di oggi. A lui vanno l’ammirazione e la gratitudine della Città e dell’Amministrazione Comunale”.