Home Lavoro Reggio E.: incentivi a chi assume precari e svantaggiati

Reggio E.: incentivi a chi assume precari e svantaggiati


# ora in onda #
...............




La Regione Emilia Romagna ha prorogato i termini di presentazione delle domande di incentivo alle imprese che assumono a tempo indeterminato persone che fanno parte di fasce critiche del mercato del lavoro. Le domande dovranno pertanto essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 28 novembre 2008 alla Provincia di Reggio Emilia, che curerà l’istruttoria sull’ammissibilità degli interventi.


Gli incentivi sono contributi a fondo perduto, per un importo massimo di 5 mila euro, che possono essere richiesti dai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato: disoccupati da almeno 12 mesi; persone prive di un rapporto stabile, ovvero che nei precedenti 24 mesi abbiano percepito un reddito lordo complessivo inferiore a 35.000 euro e che per almeno 18 dei 24 mesi siano stati impiegati con rapporti di lavoro diversi dal tempo indeterminato; disoccupati in condizione di svantaggio, con gravi problemi sociali o sanitari, come ex tossicodipendenti/alcolisti, ex detenuti, ecc., certificati dalle competenti strutture pubbliche su apposita modulistica regionale; persone disoccupate che vivono sole con figli minori a carico (Gli incentivi relativi alle ultime due categorie rientrano nel Programma nazionale P.A.R.I., gestito dall’agenzia nazionale Italia Lavoro s.p.a., al quale la Regione Emilia – Romagna ha aderito).

I contributi, il cui ammontare varia in base alla tipologia dei destinatari, sono accompagnati da altre misure facoltative per facilitare l’accesso al lavoro. I lavoratori che le aziende intendono assumere potranno accedere a formazione finanziata, utile a far corrispondere la loro professionalità con le esigenze aziendali.
Inoltre, per facilitare le persone svantaggiate che intendono partecipare a percorsi formativi, la disciplina regionale prevede l’erogazione di un sostegno al reddito di 450 euro al mese, per un massimo di cinque mesi.
Spetterà alla Regione l’approvazione degli interventi in un’unica graduatoria regionale. La Regione trasferirà poi alle Province le risorse per l’erogazione dei finanziamenti concessi.

Per informazioni dettagliate e per stampare i moduli che le imprese devono usare per presentare domanda alla Provincia si rinvia alla lettura delle disposizioni regionali che si trovano sul sito della Provincia seguendo il percorso: lavoro; incentivi per la stabilizzazione occupazionale.