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Via Tassoni: aperto il nuovo ponte della Provincia


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E’ stato aperto sabato mattina al traffico, dopo un sopralluogo da parte della presidente Sonia Masini e dell’assessore alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari, il nuovo ponte di via Tassoni realizzato dalla Provincia nell’ambito dei lavori di costruzione della Variante di Canali.

Si tratta del terzo cavalcavia (gli altri due sono stati già aperti al transito in via Serra e in via De Sanctis) previsto da questa importante infrastruttura “con la quale – ha sottolineato la presidente Masini – la Provincia risolverà l’annoso problema del traffico e dell’inquinamento nel centro abitato della frazione di Canali”.

“La Variante di Canali, inoltre, renderà più scorrevoli e sicuri i collegamenti da e per la montagna, raccordandosi a sud con la Tangenziale Sud-Est di Reggio e a nord con la Variante di Puianello, che la stessa Provincia sta realizzando, consentendo di risolvere un altro nodo critico della città, quello di Rivalta”, ha aggiunto la presidente. A completare la nuova viabilità in questa importante parte della città, arriverà poi la bretella – che prevede un nuovo ponte sul Crostolo – destinata a collegare la Variante di Canali con Baragalla, opera questa di competenza del Comune di Reggio Emilia.
La Variante di Canali – i cui lavori, iniziati nel maggio 2007, saranno conclusi la prossima primavera per un importo di 12 milioni di euro – è lunga 3 chilometri ed è stata progettata dalla Provincia con particolare riguardo all’inserimento paesaggistico, riducendo l’impatto visivo seguendo il più possibile l’andamento orografico del territorio e interrando buona parte del tracciato ad una profondità media di 2 metri. Anche nella progettazione dei tre cavalcavia che attraversano il nuovo asse in via Serra, via De Sanctis e via Tassoni per consentire i collegamenti trasversali fra i quartieri esistenti e quelli di nuovo insediamento, la Provincia ha prestato particolare attenzione all’inserimento paesistico delle opere, limitando tanto gli impatti visivi quanto quelli acustici. La tipologia prescelta ad arco a via inferiore (con l’impalcato appeso attraverso tiranti) è risultata quella in grado, a parità di condizioni, di fornire le prestazioni migliori permettendo la realizzazione di strutture fuori terra molto più snelle rispetto ad un manufatto tradizionale.
I tre nuovi cavalcavia rappresentano tra l’altro una interpretazione, aggiornata alla luce delle nuove tecnologie, delle tipologie di ponti a via inferiore ad arco ricorrenti nel territorio reggiano (come i ponti di Roncocesi, di Santa Vittoria di Gualtieri o quello sulla ferrovia Luzzara-Mantova). Come ulteriore azione mitigatrice, attorno alla Variante di Canali sono previste dune fonoassorbenti e la messa a dimora di vegetazione autoctona arborea ed arbustiva: inoltre, lungo tutto il percorso stradale, sarà realizzata una pista ciclo-pedonale che, rappresenta un’ottima opportunità di collegamento tra il territorio urbano ed il Parco del Crostolo.