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Ristrutturazione Act Reggio: via libera del Consiglio comunale


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Il conferimento del ramo d’azienda ferroviario di Act a Fer srl, la società regionale Ferrovie Emilia Romagna e la partecipazione alla ricapitalizzazione del Consorzio Act con una quota di 4 milioni e 626mila euro sottoscritta dal Comune di Reggio, su un totale di 12 milioni, per fronteggiare il deficit di cassa. Sono i due ‘fuochi’ della ristrutturazione dell’Azienda consorziale trasporti, presentata ieri sera in Consiglio comunale dall’assessore alla Mobilità, Paolo Gandolfi e dal presidente di Act, Angelo Malagoli.

La delibera è stata approvata con 19 voti a favore e 9 contrari. I favorevoli: Pd, Prc, Verdi, Fantini (Gruppo misto Idv). I contrari: FI-Pdl, An-Pdl, Udc, Lega nord, Lab.Re e Gente Re.

“E’ una delibera di indirizzo – ha spiegato Gandolfi – con rilevanti effetti politici e per quanto riguarda la trasformazione del trasporto pubblico regionale e locale. La cessione del ramo ferroviario di Act a Fer è una scelta strategica importante, che contribuisce a costituire un sistema ferroviario regionale con forti potenzialità. Fer è un’impresa che si consolida, è adeguata alle esigenze del trasporto su ferro in Emilia. Act parteciperà a Fer con una quota pari al 10 per cento (il valore netto del ramo d’azienda ferroviario è stato stimato in 3 milioni e 300mila euro, ndr): Act si inserisce quindi con una posizione forte in un’unica società ferroviaria regionale in grado di fare investimenti e dare risposte altrimenti non facilmente realizzabili”.
La cessione del ramo ferroviario consente la valorizzazione della partecipazione alla società di gestione degli scali di Dinazzano e San Girolamo di Guastalla, attraverso la cessione delle quote di proprietà della società Dinazzano Po, con una valutazione che tiene adeguato conto dei progetti e delle potenzialità di sviluppo delle attività connesse alle concessioni in essere. E’ previsto inoltre il mantenimento in territorio reggiano di un presidio tecnico e gestionale che garantisca ai livelli attuali i rapporti con il sistema economico e con l’utenza sia dei passeggeri, sia delle merci.

Riguardo alla ricapitalizzazione del Consorzio Act, Gandofi ha detto che “il trasporto pubblico ha bisogno di consolidarsi e svilupparsi. Il processo di miglioramento e riorganizzazione, in particolare su gomma, può avvenire attraverso una capitalizzazione maggiore del Consorzio Act. Con la ricapitalizzazione, gettiamo le fondamenta per aumentare le tratte coperte dal trasporto su gomma e per intensificare le corse. Creiamo cioè gli strumenti per attuare quelle strategie che sono contenute nel Piano della mobilità già approvato dal Consiglio comunale. Inoltre, liberiamo Act dal peso di un indebitamento che non consente adeguati investimenti per l’assolvimento dei compiti di Agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico”.
La quota di ricapitalizzazione a carico del Comune di Reggio è di 4 milioni e 626mila euro. Nella delibera presentata oggi in Consiglio comunale si “condivide con l’assemblea consortile il piano di gestione e sviluppo del Trasporto pubblico locale (Tpl)” e si stabilisce di “individuare con un successivo atto i tempi e le modalità con cui provvedere alla quota di tale ricapitalizzazione e alla conseguente sottoscrizione a carico del Comune di Reggio”.

Il presidente Malagoli ha fra l’altro sottolineato che “la seduta consiliare di Reggio è la quarantunesima sul tema della ricapitalizzazione del Consorzio Act e sulla cessione del ramo ferroviario, dopo le 40 svolte in altrettanti Comuni consorziati. Vale a dire che si è svolta un’iniziativa informativa doverosa verso gli enti consorziati, che ha coperto fino al 98 per cento delle quote Act. La ristrutturazione proposta mette in grado di compiere investimenti diretti, in project financing o affidati completamente a privati. Servono risposte per traffico, congestione e qualità dell’aria. Il trasporto pubblico è una risposta forte, che deve essere resa possibile: può esserlo, con questo nuovo assetto e con il progetto strategico 2009-2012 che prossimamente presenteremo”.