Questa mattina la capogruppo dei Verdi in Regione Daniela Guerra ha rivolto una interrogazione a risposta immediata all’Assessore regionale alla Difesa del suolo Marioluigi Bruschini in merito al Piano infraregionale delle attività estrattive (PIAE) della Provincia di Modena e al polo estrattivo previsto nel Comune di Castelfranco Emilia, frazione di Piumazzo.
“La Provincia di Modena – spiega Guerra – vuole autorizzare l’estrazione di una quantità di inerti eccessiva e francamente difficile da comprendere. Basandosi su previsioni la cui attendibilità è tutta da verificare, il PIAE prevede infatti volumi di inerti doppi ad esempio al PIAE della contigua Provincia di Bologna. In particolare, a Piumazzo verranno autorizzati ben 5.000.000 di metri cubi in un’area vicinissima alla zona abitata e interessata da un vincolo di tutela posto dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) e confermato anche dal vigente Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Modena”.
Come dimostra il fatto che non si siano esaurite le possibilità di estrarre gli inerti del PIAE precedente, anch’esso sovradimensionato – prosegue Guerra – le previsioni e le stime di nuove infrastrutture e di crescita delle costruzioni che dovrebbero essere realizzate da qui al 2014 e che dovrebbero giustificare il dimensionamento del nuovo Piano molto difficilmente potranno verificarsi, a maggior ragione nel quadro di crisi del mercato immobiliare che si sta delineando distintamente.
In questo modo si programma un consumo disastroso del territorio andando a intaccare gli equilibri idrogeologici. Le cave infatti vanno sempre a incidere sulle aree di ricarica delle falde acquifere. Sui singoli territori come a Piumazzo si andranno a creare situazioni di convivenza assai difficile tra l’abitato e l’inquinamento dell’aria causato dal transito continuo dei camion e dalle polveri originate dall’attività di cava.
Il PIAE della Provincia di Modena è molto discutibile tanto che su di esso sono stati presentati ben 69 documenti di osservazione da parte delle associazioni ambientaliste e dei comitati dei cittadini. Per le ragioni sopra esposte chiediamo quindi che la Provincia di Modena riveda al ribasso le proprie previsioni complessive e in particolare nella frazione di Piumazzo”.