L’ormai famoso condominio di via Lago di Bolsena 8 è stato evocato nel corso del Consiglio comunale di giovedì 20 novembre scorso, ad opera della consigliera dell’Italia dei Valori Lorena Borsari, che aveva inviato una sua interrogazione ai primi di settembre domandandosi dopo il ‘blitz’ delle forze dell’ordine del 30 luglio scorso quale fosse la situazione dell’edificio: “questo intervento – spiegava Borsari – è stato solo l’inizio o è definitivo? Gli altri alloggi del condominio sono in regola? Sollecitiamo l’amministrazione a monitorare anche altre zone della città”.
Alle richieste dell’esponente della lista di Di Pietro ha risposto in aula l’assessore alla Polizia municipale Carmelo Alberto D’Addese: D’Addese ha ricordato che l’intervento del 30 luglio ha richiesto un anno di preparazione, che ad esso ne sono seguiti altri e che sono stati coinvolti in esso diversi settori comunali oltre alle forze dell’ordine.
“L’ordinanza per effetto della quale è avvenuto lo sgombero è stata assunta da parte del Sindaco per mancanza dei requisiti igienico-sanitari e occupazione abusiva da parte di persone che davano luogo a fenomeni di illegalità. 16 gli alloggi dichiarati non abitabili in quella occasione mentre le altre unità immobiliari dell’edificio sono risultate conformi. Relativamente alla gestione delle parti comuni, luci scale e verde condominiale, questa è di diretta responsabilità dei condomini ma ci risulta che le prime vengano attivata con un dispositivo che le accende all’imbrunire. Al momento stiamo coordinando azioni che traghettino il condominio verso il ritorno alla normalità, anche per quanto riguarda la gestione delle parti comuni”.
Borsari ha replicato ricordando come nell’ordinanza del Sindaco si richiamassero proprie considerazioni fatte a suo tempo mentre l’assessore D’Addese non ha mancato di rammentare in conclusione che sono già state attuate operazioni di controllo in diversi altri condomini della città e che l’amministrazione sta valutando se emettere altre ordinanze nel campo della sicurezza, ad esempio relativamente ai parchi o ai luoghi d’incontro. “Arriveranno anche i contributi richiesti alla Regione sia per l’intervento in via Lago di Bolsena che per altri”.
