Domani, domenica 23 novembre, presso la Tenda di viale Molza, serata dedicata ai diritti umani con Radio Death – voci dal braccio della morte. L’iniziativa, promossa dall’associazione modenese Senza Voce in collaborazione con la Tenda e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, è alla sua terza edizione e rappresenta ormai un appuntamento annuale per parlare di temi di attualità attraverso forme artistiche diverse e multimedalità.
Tema della serata è la pena di morte e la violenza giovanile. Alle ore 18 sarà presente, per offrire la sua testimonianza, l’abolizionista americano George W. White, ingiustamente accusato dell’omicidio della moglie. Nel febbraio 1985 lui e sua moglie Charlene furono colpiti da alcuni colpi di pistola sparati da un rapinatore nel loro negozio ad Enterprise, in Alabama. Sedici mesi dopo George venne accusato di aver ucciso la moglie e condannato all’ergastolo. Nel 1989 venne fu rilasciato, ma solo nel 1992 venne scoperta la prova della sua innocenza e lui fu completamente scagionato. Inoltre, durante la serata di domenica si esibiranno alla Tenda diversi artisti della scena musicale modenese: Padre Gutierrez, Gianluca Magnani e Flexus, NoCode e Supersonicdeadmonkeys.
Sarà inoltre possibile assistere alle performance dei gruppi di danza BlakSoulz Dance Crew di Modena e Capital Punishment Crew di Prato. Le danze sono curate dai ballerini della scuola di danza la Capriola di Modena. Il ricavato della serata andrà a sostegno del progetto “Tej- Jay Foundation”, che si propone di offrire un aiuto concreto ai bambini dei ghetti e con genitori in carcere. Alle ore 20 è previsto un buffet a cura della Bottega D’Oltremare.
