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Carpi: bilancio preventivo 2009, le linee principali


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Le linee generali del Bilancio Preventivo 2009 e del Piano degli Investimenti 2009-2011 del Comune di Carpi sono state presentate questa mattina in Municipio nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Enrico Campedelli e dall’assessore al Bilancio Alberto Allegretti.

La spesa dell’ente locale per l’anno prossimo si attesterà attorno ai 59,7 milioni di euro, il 4,2% in meno rispetto ai 62,3 milioni risultanti dall’Assestamento del Bilancio 2008: le entrate saranno di eguale importo e comprenderanno 2,5 milioni di introiti da oneri di urbanizzazione, un milione in meno rispetto al 2008. I trasferimenti dallo Stato si prevedono invece in diminuzione di 355.000 euro.
L’Ici per il 2009 resterà invariata (con l’incognita del totale rimborso da parte dello Stato dell’importo legato alla aliquota relativa alla prima casa), così come l’addizionale Irpef. Soltanto alcune tariffe e rette verranno adeguate all’incremento inflazionistico, nella misura del 3%: sono esclusi da questi aumenti le rette per le strutture protette. Per quelle di scuole d’infanzia e asili nido invece si prevede un incremento dal prossimo anno scolastico 2009/2010. Da precisare in questo ambito che con la recente omogeneizzazione delle rette compiuta dall’Unione delle Terre d’argine soprattutto le famiglie meno abbienti rispetto al passato hanno visto diminuire i loro esborsi.
Analizzando i diversi settori d’intervento dell’amministrazione nel 2009 si prevede che le spese per il Personale diminuiscano di 330 mila euro e di 149 mila quelle delegate all’Unione delle Terre d’argine per lo stesso capitolo di spesa. Nel 2008 queste erano già state ridotte di 590 mila euro. Per le consulenze, già oggetto anche in questo caso di interventi di razionalizzazione nell’anno in corso per 190 mila euro, si arriverà a tagliare ulteriori 343 mila euro (ad esclusione di quelle richieste nel settore delle progettazioni).

Aumenta invece di 150.000 euro la spesa comunale nel campo del Sociale, che arriva ad un totale di 10 milioni circa. Cifra analoga è stata stanziata nel Bilancio Preventivo 2009 anche per l’Istruzione; in sensibile calo sono previste invece le spese per Lavori pubblici e manutenzioni, Servizi generali, Economia e commercio, Sport e Comunicazione, oltre che per le Politiche culturali. La tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, secondo il piano economico presentato da Aimag che prevede tra l’altro proprio in questo periodo l’allargamento della raccolta domiciliare di porta in porta alla zona sud raddoppiando in pratica il territorio comunale interessato all’iniziativa, dovrebbe infine aumentare del 3,69%.

Il Piano Investimenti 2009-11 del Comune di Carpi prevede invece per il prossimo anno spese per circa 24 milioni di euro, e di circa 71 nel triennio. Il capitolo più consistente è quello della Scuola, funzione delegata all’Unione Terre d’argine, con quasi 11 milioni: in particolare per la nuova scuola primaria di S.Croce sono stati stanziati 2,5 milioni, per la nuova scuola secondaria di primo grado e la palestra di Cibeno 6,5, oltre a 800 mila euro per le aree esterne della scuola primaria Fanti. Al capitolo Viabilità e parcheggi sono stati assegnati 2 milioni (tra l’altro prevedendo una nuova rotonda all’incrocio corso Fanti-via Fassi), a Casa e sociale 2,125 milioni (serviranno anche per nuovi alloggi Erp in via Aldo Moro), allo Sport circa un milione, a Patrimonio storico-artistico, Cultura e centro storico 2,4 milioni, e poi ancora 350.000 al capitolo piste ciclabili (il 2009 sarà l’anno del completamento di quella di Fossoli) e infine oltre 1 milione verrà speso per illuminazione, fognature e verde pubblico. Ricordiamo che nel 2007 per finanziare i propri investimenti il Comune di Carpi ha speso 14,5 milioni di euro, mentre nel 2008 si prevede di realizzare opere per circa 16 milioni in totale.
Nel 2010 sono previsti al via importanti progetti sul Palazzo dei Pio, come il restauro del Teatro Vigarani per aumentare gli spazi del Castello dei Ragazzi e dell’ala sud-stanze del Vescovo da destinarsi a Pinacoteca, rispettivamente per 1,7 e 2,2 milioni, mentre sono state stanziate risorse anche per lo svincolo che porta al casello dell’A22 e via Griduzza, per la costruzione del sottopasso di via Due Ponti in project financing, importanti interventi di arredo urbano nel centro storico (via Bellentanina, via Battisti, via Mazzini, corso Roma, piazzale Bertesi, via Ramazzini), e infine per la progettazione della nuova sede comunale.

“Come tutti i bilanci degli enti locali – spiega il Sindaco Enrico Campedelli – anche quello del Comune di Carpi per il 2009 risente dei pesanti interventi delle manovre finanziarie del Governo Berlusconi. Non possiamo non condividere le proteste e le proposte dell’Anci mirate a far modificare i provvedimenti che hanno determinato pesanti rigidità di spesa e che non permetteranno una corretta programmazione di servizi e attività essenziali. Ci auguriamo che nelle prossime settimane la voce e le richieste degli enti locali possano trovare ascolto”.

“La ‘quadratura’ del Bilancio è stata particolarmente complessa, dati come detto i limiti imposti dal Governo e alla luce di entrate in calo, mancati trasferimenti e una rilevante riduzione degli oneri di urbanizzazione – dichiara l’assessore al Bilancio Alberto Allegretti – La Giunta ha quindi proceduto riducendo la spesa di 2,6 milioni di euro con l’obiettivo di non comprometterne la qualità e la funzionalità; Sociale e Scuola restano al centro della nostra offerta, cosi come tutta un’altra serie di interventi che mantengono alta la coesione sociale e mirano alla tenuta economica del territorio”.

I documenti relativi al Bilancio Preventivo 2009 e al Piano triennale degli investimenti verranno presentati nei prossimi giorni ad associazioni imprenditoriali, di categoria e sindacali. Tra il 9 e il 17 dicembre si terranno poi diverse assemblee nel centro urbano e nelle frazioni e durante le quali i componenti della Giunta avranno modo di delineare ai cittadini questi provvedimenti, sui quali il 22 dicembre prossimo infine prenderà il via la discussione in Consiglio comunale.