Home Nazionale Aids, ”in Italia 40mila non sanno di avere l’Hiv”

Aids, ”in Italia 40mila non sanno di avere l’Hiv”


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Sono 1.144 le persone sieropositive che si sono ammalate di Aids nel 2007, quelle cioè che durante lo scorso anno hanno manifestato i segni di malattie conseguenti all’infezione da Hiv.

”Ma nel 2007, come ogni anno, altre 4.000 persone si sono infettate con l’Hiv mentre sono almeno 40mila le presunte infezioni non diagnosticate, quelle cioè di persone che hanno contratto il virus magari anni prima e che ne sono ancora inconsapevoli”, denuncia Rosaria Iardino, presidente NPS – Network Persone Sieropositive, dal 2� meeting nazionale dell’associazione in corso a Torino. Durante il convegno, che conta oltre 300 partecipanti e decine di relatori, sono stati commentati i dati relativi alla diffusione della malattia in Italia.

La tendenza alla diminuzione del numero di casi di Aids conclamato nel nostro Paese appare sempre meno netta e in alcune Regioni, come il Lazio o la Toscana, si registra addirittura un nuovo incremento. La colpa, secondo gli esperti riuniti a Torino per il meeting NPS, è soprattutto del ritardo nella diagnosi: quasi la metà delle persone che scoprono di essersi infettate se ne rendono conto quando si manifestano i segni della malattia. Che, invece, potrebbe essere tenuta lontana dai farmaci disponibili che, in molti casi, possono controllare l’infezione in modo che non dia segni clinici evidenti. Se, invece, si arriva alla diagnosi di Aids conclamato, il rischio che le terapie falliscano è molto più elevato. E, purtroppo, di Aids si muore ancora: 190 persone sono morte nel corso del 2007 per le conseguenze dell’infezione da Hiv e quasi la metà (87) sono i deceduti che avevano avuto una diagnosi di Aids nel corso dell’anno.Sale così a 35.358 il triste conteggio dei morti per Aids nel nostro Paese.

Fonte: Adnkronos