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Fiorano: azioni integrate per la sicurezza dei lavoratori


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Si è svolta questa mattina alle ore 11, a Villa Pace di Fiorano Modenese, la conferenza stampa di presentazione dell’opuscolo “Salvi tutti” e dello spettacolo “Prevenzio e Incoscienzio” che costituiscono una tappa nel progetto per “Azioni integrate per la sicurezza dei lavoratori e il contrasto al lavoro nero”.

Erano presenti il sindaco di Fiorano Claudio Pistoni, l’assessore alla sicurezza sul Lavoro del Comune di Fiorano, il sindaco di Formigine Franco Richeldi, il vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Sassuolo Susanna Bonettini, l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche della casa di Maranello Romano Andreoli.

IL PROGETTO
Venerdì 5 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro Astoria, la compagnia teatrale “Il tarlo matto” presenta “Prevenzio e Incoscienzio”, la prevenzione degli infortuni in tutte le lingue del mondo. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, introdotto dall’assessore alla Sicurezza sul Lavoro del Comune di Fiorano Modenese e Antonio De Filippo, Direttore della Sede Inail di Modena.
Lo spettacolo accompagna la pubblicazione dell’opuscolo “Salvi Tutti”, realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare tutti, in particolare i lavoratori stranieri, sul tema della sicurezza nei posti di lavoro.
L’iniziativa è una ulteriore tappa del progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che vede Fiorano capo cordata fra i comuni del distretto per “azioni integrate per la sicurezza dei lavoratori e il contrasto al lavoro nero”. Il progetto ha coinvolto il corpo unico di Polizia Municipale del Ddistretto ceramico, l’Ausl, l’Inps, l’Inail, la Direzione Provinciale del Lavoro, le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per attività coordinate, iniziate con un corso di formazione congiunta sui temi della immigrazione, della sicurezza sul posto di lavoro e delle regole che occorre rispettare, delle tecnologie informatiche e tecniche che possono coadiuvare l’azione di controllo.
Il progetto, attraverso l’attività del tavolo congiunto, ha individuato e definito gli strumenti e le modalità per intervenire in modo congiunto e coordinato, ottimizzando le risorse in un’ottica di specializzazione.
Ma il coordinamento delle iniziative di prevenzione, della raccolta di segnalazioni, della fase di analisi e studio dei dati disponibili, delle diverse conoscenze e esigenze che vengono dalle organizzazioni datoriali, sindacali, dalle istituzioni e da enti specializzati in temi di salute, ambiente e lavoro, porte una maggiore capacità delle istituzioni di avere il territorio sotto controllo, seguendone la costante evoluzione che caratterizza il nostro distretto, la cui dinamica di sviluppo non può risultare falsata e ostacolata dal lavoro nero, dalla evasione contributiva e dalla mancata sicurezza sul posto di lavoro.

LA GUIDA
“Salvi tutti” è un documento pratico, che riporta tutte le indicazioni utili, dai documenti legislativi alle necessarie prescrizioni su ogni luogo di lavoro fra quelli più frequenti nel nostro distretto.
“La sicurezza sul lavoro – è scritto nell’introduzione – è un tema che occorre affrontare creando una diffusa cultura della responsabilità, oggi più che mai alla luce dell’intervento che ridisegna la materia della salute e della sicurezza sul lavoro, le cui regole sono state rivisitate e collocate in un’ottica di sistema. Occorre creare un modello in grado di prevenire con più incisività il rischio di infortuni sul lavoro, affinchè la prevenzione per la salute e la sicurezza divenga effettiva in ogni contesto lavorativo.
Da qui il lavoro coordinato dell’Associazione dei Comuni, insieme a Corpo Unico, Inail, Ausl, Inps, Direzione provinciale del lavoro, Associazioni Sindacali, per dare una risposta davvero collettiva, che coinvolga tutti i soggetti e gli operatori interessati al tema.
Formazione, modalità ispettive congiunte e un vasto programma informativo, sono i tasselli di un progetto destinato a una maggiore salvaguardia dei lavoratori italiani e stranieri che operano nel Distretto.
Da qui l’idea della guida pratica, redatta in italiano con traduzione inglese a fronte, che si apre con i riferimenti legislativi relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e malattie professionali, con particolare riferimento a “prevenzione” e “protezione”.
A seguire l’elenco di tutti i soggetti che hanno responsabilità in termini di sicurezza, dal datore di lavoro al rappresentante dei lavoratori, dal responsabile del servizio di prevenzione al medico competente. Quindi riferimenti ai diritti dei lavoratori ma anche ai loro doveri, illustrazione dei dispositivi obbligatori che aiutano a proteggersi; un invito al lavoro in regola (che è il primo passo per un lavoro sicuro) con le indicazioni sui documenti e le prescrizioni per ottenerlo; cosa fare in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale; con casistiche riferite ai principali settori attivi nel distretto, dall’agricoltura alla ceramica industriale.
Infine un elenco esaustivo di tutti gli enti che lavorano per la sicurezza dei lavoratori a ogni livello e coi necessari riferimenti per averne conoscenza.

LO SPETTACOLO
La compagnia teatrale amatoriale “Il tarlo matto” mette in scena, in chiave comico-brillante, alcune situazioni di pericolo che possono verificarsi sul lavoro, a casa, a scuola. Gli attori sono tutti lavoratori, italiani e stranieri, per testimoniare l’importanza della diffusione di una cultura della prevenzione. Lo spettacolo è già stato rappresentato con successo in varie città d’Italia. In questo caso è stato dato particolare rilievo alla partecipazione dei lavoratori stranieri ormai sempre più numerosi nelle lavorazioni più rischiose. Sono: Ahmed Bekkar, Garib Souheil, Colette e Maria Pia Sessou, Faker Bel Haj Younes, Mouham Amaraad, Liliya Chernichenko, Natalia Khromyrh, Ghalib Zoubir, Giuseppe Fanciullo, Luca Cafissi, Valentina Pisaneschi. L’autore e regista è Giuseppe Fanciullo.