Home Bassa modenese Leoni (PDL): ennesimo allagamento all’ospedale di Mirandola

Leoni (PDL): ennesimo allagamento all’ospedale di Mirandola


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“L’ennesimo allagamento” verificatosi all’ospedale di Mirandola, a seguito delle precipitazioni che hanno colpito la provincia di Modena tra l’1 e il 2 dicembre scorsi, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Andrea Leoni (FU-PDL).


Il consigliere riferisce che episodi del genere, già oggetto di precedenti interrogazioni, hanno riguardato la struttura anche in passato (in particolare nelle date del 2 e 27 agosto 2001, del 25 maggio e 18 luglio 2002, e del 17 settembre del 2006) ma, “nonostante il continuo ripetersi di tali gravi fatti e le numerose richieste di intervento, nulla è stato fatto in questi anni” per prevenire che si ripetano. Nel 2006, in risposta ad una interrogazione sull’argomento, – continua Leoni – “l’Assessore regionale alla sanità rispose che i problemi erano da ricondurre alle carenze della rete fognaria di servizio all’ospedale la cui manutenzione sarebbe di competenza della locale amministrazione comunale”.

L’esponente di fi-pdl chiede quindi alla Giunta regionale un giudizio “anche alla luce dei numerosi precedenti” sull’ultimo allagamento dell’ospedale in questione e vuole sapere a quanto ammontino i danni da ciò causati e quali siano le ragioni “alla base del continuo ripetersi di tali episodi e dell’evidente e totale disinteresse da parte dell’Asl, della Regione Emilia-Romagna e presumibilmente dell’amministrazione comunale di Mirandola”.

Leoni domanda poi “a chi siano da ascrivere la responsabilità di aver regolarmente sottostimato il possibile prodursi di problemi, anche gravi, in caso di precipitazioni abbondanti, ma non eccezionali, e vuole sapere se dopo l’ultimo episodio, la Regione intenda farsi garante, una volta per tutte, dell’adozione urgente, da parte dell’Asl locale, e di concerto con l’amministrazione comunale, dei provvedimenti necessari a scongiurare altri allagamenti. E, in caso affermativo, con quali modalità, tempi e costi. Infine Leoni vuole sapere se e come l’esecutivo regionale intenda salvaguardare la sicurezza degli operatori degli utenti e la qualità dei servizi, garantendo la continuità dell’utilizzo di locali e strumentazioni.