Oggi, alle ore 18.30, al Circolo di Cultura Sarda il Nuraghe di Fiorano Modenese, si rinnova il tradizionale appuntamento con la “Giornata della Poesia”, quest’anno con i poeti Cristiano Becciu dalla Sardegna, Francesco Vasarri dalla Toscana e Alberto Bertoni dall’Emilia Romagna. La conclusione è affidata alla degustazione di prodotti sardi.
Alberto Bertoni, nato a Modena nel 1955, è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna. Dal 1999 insegna Lingua madre (Italiano) presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bolzano, con sede a Bressanone.
Noto a livello internazionale per i saggi e le conferenze in particolare sulla poesia contemporanea, come poeta, dopo una serie di opuscoli, libretti, plaquettes inaugurata nel 1981 e in sincronia con un gruppo cospicuo di lavori saggistici ha pubblicato sei libri di poesia. Le sue principali traduzioni, dall’inglese, sono raccolte in Blue and Blue (Un’antologia di poeti anglo-irlandesi-americani) (Sometti, Mantova 2000). E’ autore delle antologie Poesia della traduzione (ivi, 2003, in collaborazione con Alberto Cappi); e Trent’anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni 1971-2000 (Book Editore, Castel Maggiore 2005). Ha inoltre partecipato con il poeta Enrico Trebbi e con il saxofonista e autore jazz Ivan Valentini alla realizzazione dei CD La casa azzurra (Mobydick, Faenza 1997) e Viaggi (Arxcollana & Book Editore, Castel Maggiore 2001). In collaborazione con i musicisti Franco D’Aniello e Massimo Giuntini, dei Modena City Ramblers, è traduttore e interprete di Voci e suoni d’Irlanda (I Teatri di Reggio Emilia, Reggio Emilia 2001). Dirige per Book Editore le collane di poesia contemporanea “Fuoricasa” e “Quaderni di Fuoricasa”, è consulente scientifico del “PoesiaFestival” di Castelnuovo Rangone, nonché membro fondatore e componente di diritto del Consiglio direttivo del Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Dal 2008 cura il diario critico dell’Almanacco dello Specchio Mondadori. A suo tempo ideatore e redattore delle riviste “Gli immediati dintorni” e “Frontiera”, è fondatore – insieme con Stefano Massari e Giancarlo Sissa – dell’associazione “FuoricasaPoesia”, che dal 2005 realizza sul web la rivista multimediale “Secolo Zero” e dal 2008 pubblica il quadrimestrale “land”. In tale ambito, Stefano Massari ha prodotto il dvd Cinque gennaio, con testi tratti da Ricordi di Alzheimer e con musiche di Ivan Valentini. Alcune sue poesie sono state tradotte in russo, inglese, francese, spagnolo e ceco.
Francesco Vasarri, nato nel 1987, è attualmente iscritto al Corso di Laurea in Italianistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze.
Dal 2001 si interessa alla scrittura poetica e narrativa, avvicinandosi, nel corso degli anni, ad una ricerca personale sulle strutture metriche della tradizione italiana. Dal 2006 l’attività poetica si concentra sulla produzione di sonetti, ottave, terzine dantesche, canzoni, madrigali e sestine liriche. Nel 2007 si avvicina alla poesia estemporanea. Partecipa a serate di improvvisazione poetica in ottave e, nell’ambito del Festival No-Mad, si esibisce nella performance “L’ottava rima e il muezzin” con Mauro Tiberi, vocalista e polistrumentista.
Nel 2008 si classifica secondo al Concorso di scrittura poetica in ottava rima “Ottottave”, promosso da “L’ottava – Accademia di letteratura orale”. Attualmente sta lavorando alla strutturazione di un canzoniere ed a composizioni poetiche per la drammaturgia teatrale. Dal 2005 si interessa infatti all’arte del teatro, formandosi con la Compagnia di produzione e formazione Diesis Teatrango di Arezzo. Prende parte a progetti produttivi delle compagnie Diesis Teatrango (Poveri uomini nudi – trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini – 2005; Di sogni e di mulini a vento, ispirato a “Le avventure di Don Chisciotte della Mancia” – 2006; La commedia della selva oscura – ispirato all’ “Inferno” della “Divina commedia” – 2008) e Teatro Popolare d’Arte (Gli enigmi di Kaspar Houser – esempio di un attentato alla vita spirituale – 2007).
Cristiano G. Becciu, nato a Ozieri nel 1974, è laureato in Lettere ad indirizzo filologico-classico all’Università degli studi di Sassari. Come poeta ha ottenuto diversi riconoscimenti a Ozieri e in altre rassegne sarde. Svolge un’intensa attività di approfondimento e valorizzazione della lingua sarda, in particolare sull’evoluzione, il dibattito attuale sull’unificazione,dimensione storica e culturale, didattica della lingua sarda nel curricolo scolastico, il ruolo e l’azione degli enti locali, le esperienze di altre nazioni e regioni, l’opera di poeti sardi. Ha collaborato alla realizzazione di siti in lingua e sulla cultura sarda, svolgendo contemporaneamente una collaborazione professionale di traduttore-interprete in lingua sarda presso lo sportello linguistico regionale (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Spettacolo e Sport. Con la Aldo Lazzaretti Editrice collabora per tradurre in lingua sarda una serie di favole per bambini. Ha pubblicato diversi saggi ed ha sviluppato le potenzialità di Internet e dei linguaggi multimediali in lingua sarda.
L’attività del circolo prosegue domani – domenica 7 dicembre – alle ore 15.30, con l’esibizione dei Tenores di Seneghe.
Domenica 14 dicembre, alle ore 13, si svolge il Pranzo di Natale con, alle ore 16, un Concerto di Launeddas mentre a fine anno si svolgerà il Veglione con orchestra e animazione.
E’ infine iniziata la campagna di tesseramento per il 2009, con la quota d’iscrizione a € 16. Info: 0536.83.09.65.