Home Modena Al Policlinico di Modena varie iniziative per festeggiare il Natale

Al Policlinico di Modena varie iniziative per festeggiare il Natale


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Tante le iniziative natalizie in calendario all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena: momenti istituzionali si alterneranno ad avvenimenti più informali promossi per portare sollievo e un po’ di serenità ai ricoverati.

Il primo appuntamento in programma è lunedì 15 dicembre alle ore 12.00 quando i giocatori Luca Sartoretti e Pietro Rinaldi della Trenkwalder Pallavolo Modena faranno visita ai bambini ospiti della Struttura complessa di Pediatria del Policlinico, diretta dalla prof.ssa Fiorella Balli, per portare doni ai piccoli degenti.
A seguire nello stesso giorno, alle ore 17.00, nell’atrio della Struttura complessa di Pediatria comincerà la tradizionale festa organizzata per i piccoli ricoverati del reparto: per cominciare un maestro di musica farà cantare i bambini, quindi il personale della biblioteca Strega Teodora del Policlinico darà inizio ad una serie di letture natalizie dal titolo “Aiuto, hanno rapito Babbo Natale”. L’arrivo di Babbo Natale e un rinfresco concluderanno l’iniziativa.


Nella mattinata di martedì 16 dicembre, ancora nella Struttura complessa di Pediatria, personale della Maserati porterà doni e film in dvd ai bambini ricoverati.


Mercoledì 17 dicembre alle ore 17.30 l’atrio del Policlinico ospiterà il tradizionale messaggio di auguri a tutti i dipendenti che, quest’anno, verrà portato congiuntamente dal dottor Stefano Cencetti, Direttore Generale dell’Azienda, dal Rettore prof. Aldo Tomasi e dalla prof. ssa Gabriella Aggazzotti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Per il Policlinico interverranno anche il Direttore Amministrativo, dottor Maurizio Pirazzoli ed il Direttore Sanitario, dottor Maurizio Miselli. Lo scambio di auguri di quest’anno risuonerà più suggestivo perché sarà accompagnato dall’esibizione della Corale Rossini, che proporrà alcuni brani del proprio repertorio. Successivamente presso il Bar del Policlinico sarà offerto un rinfresco dalla ditta Buonristoro. “Sarà una cerimonia semplice, familiare, giusto per condividere un momento di gioia, dopo un anno di forte impegno sul piano sociale e assistenziale, ma che servirà anche a cementare il senso di appartenenza all’Azienda e per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi” ha commentato il dottor Stefano Cencetti.


Sempre mercoledì 17 dicembre alle 10.30 i Volontari dell’Associazione Interculturale “DAWA”, leggeranno favole allo Spazio Scuola della Struttura Complessa di Pediatria. DAWA (dallo swahili, magia, medicina, star bene) è un’associazione no-profit che ha lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca delle varie culture e sviluppare percorsi di integrazione e cooperazione tra l’Italia e l’Africa. I volontari di DAWA, che partecipano al progetto A different eye – Il mondo in una storia, un mondo di storie, presenteranno fiabe e racconti per l’infanzia tratti dalla letteratura di Paesi stranieri.


Giovedì 18 dicembre dalle ore 10.30 alle 11.00, la mascotte del Grand’Emilia Elia, il dinosauro azzurro che assomiglia un po’ a Grisù, il piccolo drago che voleva fare il pompiere, visiterà i bambini ricoverati in ospedale per far loro gli auguri e portare un momento di allegria, intrattenendoli con giochi e attività di animazione. Come già avviene da diversi anni, Elia porterà ai bambini anche giocattoli donati dall’Ipermercato Coop Estense di Cittanova.
Nel pomeriggio di giovedì, poi, dalle 16.30, il Gruppo Aurora recherà gli auguri ai pazienti ricoverati al DH Oncologico del Padiglione Pier Camillo Beccaria. Scopo dell’iniziativa – giunta alle settima edizione – è mostrare ai pazienti, ai parenti e ai visitatori il Dipartimento di Oncologia ed Ematologia sotto una luce diversa, festosa. I Daniel’Jazz Choral di Spilamberto eseguiranno pezzi jazz e gospel del loro repertorio; oltre al concerto ci sarà un appuntamento che si ripete da qualche anno: il professor Lino Piccinini, medico del DH Oncologico della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena leggerà poesie di sua composizione. Ai pazienti ed ai parenti sarà anche offerto un buffet allestito col contributo dell’Ipercoop “I Portali” e della pizzeria Jolly. Assistere psicologicamente i pazienti oncologici e i loro famigliari è l’obiettivo del Gruppo Aurora, nato ufficialmente nel 2003 dalla collaborazione tra LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) e Cesto di Ci-liege.
Sempre giovedì 18 dicembre alle ore 18.30 nella chiesa dell’Ospedale verrà celebrata la S. Messa dall’Arcivescovo Mons. Benito Cocchi per tutto il personale ospedaliero e u-niversitario in preparazione del prossimo Natale.


E per concludere in occasione di queste festività natalizie la direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ha incoraggiato una sottoscrizione a favore dei bambini della città di Toma nel Burkina Faso, dove la parrocchia “Beata Vergine della Salute”, formata dagli ospedali Policlinico di Modena e S. Agostino Estense di Baggiovara, è impegnata a sostegno di un progetto per la promozione della salute materna e infantile che prevede la costruzione di una casa di accoglienza e recupero nutrizionale dei bambini denutriti e malnutriti, di un cento di prevenzione e di cura per la madre e l’infanzia (poliambulatorio, day hospital, laboratorio di analisi, ecc.) e di un centro di documentazione, di formazione e di educazione alla salute. Per il versamento dei contributi ci si può rivolgere ai cappellani degli ospedali: per il Policlinico a Don Ilario, Don Antenore e suor Monica (tel. 059 4222314); per Baggiovara a Don Gabriele (tel. 059 3962514) e Don Carlo Niamba (tel. 059 3961565). “Il Burkina Faso è un paese grande poco meno dell’Italia, ma le sue condizioni di reddito – ricorda il dottor Stefano Cencetti – non consentono a tanti bambini minacciati dall’HIV/Aids, dalla meningite, dalla siccità, dalla penuria di cibo e dalla miseria di avere adeguate e certe prospettive di vita. Con un euro al giorno ognuno di loro può nutrirsi, curarsi e ricevere istruzione. In passato non è mai mancata a chi soffre la generosità e la vicinanza del personale, dei medici e degli ospiti del Policlinico che si sono distinti in azioni di solidarietà. Confido che anche questa iniziativa dei nostri religiosi possa dare frutti altrettanto copiosi”.
La città di Toma (30.000 abitanti) è il capoluogo di una delle 45 province in cui è suddiviso amministrativamente il Burkina Faso (ex Repubblica dell’Alto Volta), uno stato del’Africa Occidentale situato tra Mali (nord), Niger (est), Benin, Togo, Ghana e Costa d’Avorio (da sud-est a sud-ovest) grande poco meno dell’Italia e con una popolazione vicina ai 14 milioni di abitanti. L’aspettativa di vita secondo le stime ufficiali è sui 50 anni e l’età media della popolazione (il 4% è affetto da Aids) è di 17 anni. Per la sua estrema povertà i bambini sono costretti fin da piccoli a contribuire al sostentamento familiare: per loro niente scuola, niente gioco, niente riposo e forti rischi di sfruttamento.